Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
InnovaPuglia, dipendenti in sciopero La Regione: pronto il piano industriale
«Sul futuro di InnovaPuglia la Regione deve assumere impegni precisi. Non siamo disposti a rinunciare al nostro futuro e prevediamo una manifestazione di protesta di quattro ore da tenersi sotto la sede del lungomare». Al termine dello sciopero-assemblea, tenutosi nella sede di Valenzano, i lavoratori dell’ex Tecnopolis (aggregata con l’ex FinPuglia) hanno le idee chiare e chiedono garanzie dal socio di riferimento. Quest’ultimo, in un comunicato, sembra aprire alle richieste individuando un percorso che passa soprattutto dalla definizione del piano industriale e dalla selezione del nuovo direttore generale: «È utile fugare tutte le preoccupazioni dei lavoratori riguardo la governance della società: con la nomina a dicembre di Carmela Tagliente a presidente di InnovaPuglia si completa la designazione del consiglio di amministrazione della società. Chiusa la fase di accettazione delle domande per la carica di direttore generale, la commissione per la valutazione delle stesse si sta insediando in questi giorni. Procedono anche i concorsi per l’acquisizione di personale a tempo determinato che permetteranno alla società di evitare il ricorso ad agenzie interinali».
«Abbiamo una macchina — ha detto Nuccio Di Mundo, rsu della Uil Uilm — che fatica a muoversi. La Regione ci ha affidato la stazione unica appaltante per la Sanità, ma le Asl faticano a comunicare i bisogni dei loro ambiti. La conseguenza? Continuano a procedere con gli appalti e i risparmi che ci vengono richiesti non sono attuabili (il monte appalti complessivo è di 3,5 miliardi in 3 anni)». Critiche anche per la gestione dell’Ict e degl interinali. «La Regione — ha concluso Di Mundoi — deve vedere in InnovaPuglia il soggetto attuatore della digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni. Purtroppo, sembra che la giunta Emiliano preferisce utilizzare la via esterna con grandi player come Google e Amazon».
Presenti all’assemblea (per un’ora InnovaPuglia si è fermata) i lavoratori, i sindacati e anche Michele Laforgia, candidato alla Camera di Leu.
«La Regione Puglia — prosegue la nota firmata dal Gabinetto del governatore — ha messo in atto una serie di azioni che rispondono alle questioni sollevate dallo sciopero. Alla società è stata assegnata una nuova mission, alla luce del programma di governo regionale, del modello Maia e del nuovo quadro normativo. Un ruolo operativo su due distinte linee di attività, Ict e di soggetto aggregatore per il rafforzamento del public government con particolare riferimento al settore sanitario. Questi sono fatti concreti».