Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Bif&st con i big
L’International Film di Bari sarà dedicato a Marco Ferreri La rassegna, con oltre 300 eventi, avrà luogo dal 21 al 28 aprile Tra le location ci sono il teatro Petruzzelli e la multisala Galleria Giancarlo De Cataldo e Gianrico Carofiglio saranno president
Muove i primi passi la nona edizione del Bari International Film Festival che si terrà a Bari dal 21 al 28 aprile tra Teatro Petruzzelli, Multicinema Galleria e molti altri luoghi del centro cittadino. Uno sguardo al passato con i piedi ben piantati nel presente: il Bif&st si potrebbe riassumere in una frase. Il 2017 ha presentato più di 300 eventi in otto giorni, il programma dell’edizione 2018 (presentato ieri al circolo Barion) non sarà da meno.
Lo si è capito già dai nomi illustri dei presidenti delle giurie. Due scrittori, due pugliesi, due magistrati: Giancarlo De Cataldo, autore di numerosi bestseller come «Romanzo Criminale», guiderà la giuria del pubblico della sezione ItaliaFilmFest Opere prime e Seconde, formata da 30 spettatori, chiamata ad attribuire il Premio Ettore Scola per il regista della migliore opera prima o seconda, il Premio Mariangela Melato per il cinema per la migliore attrice protagonista e il Premio Gabriele Ferzetti per il miglior attore protagonista; Gianrico Carofiglio invece presiederà la giuria di 30 spettatori di Panorama Internazionale che sceglierà miglior regista e attori tra i 12 film provenienti da tutto il mondo e presentati al Bif&st in anteprima italiana o internazionale; poi, naturalmente grande peso avrà la sezione ItaliaFilmFest - Lungometraggi che porta ogni anno nel capoluogo pugliese autori e interpreti dei migliori film italiani dell’anno. Confermate le Anteprime internazionali serali e le otto Lezioni di Cinema mattutine al Petruzzelli, la sezione Cinema e Scienza e i laboratori formativi a numero chiuso in direzione della fotografia, condotto dal maestro Luciano Tovoli, e in critica cinematografica, condotto da Paolo D’Agostini (info su www.bifest.it).
Il festival nel festival quest’anno è dedicato a Marco Ferreri, un cineasta originale, provocatorio per vocazione, autore di straordinarie satire antiborghesi come «La donna scimmia», «Non toccare la donna bianca», «Dillinger è morto», «La grande abbuffata». A 90 anni dalla sua nascita, il festival diretto da Felice Laudadio e presieduto da Margarethe Von Trotta, presenterà lungometraggi, film tv, corti e documentari del regista milanese, oltre al docufilm (in programma alla Mostra di Venezia 2017) «La lucida follia» di Marco Ferreri di Anselma Dell’Olio, agli incontri alla Feltrinelli alle 19 coordinati dal critico Jean Gili e ad una mostra fotografica. Uno degli omaggi paralleli riguarderà uno dei più grandi produttori italiani, Franco Cristaldi, al cui lavoro si devono moltissimi capolavori del nostro cinema, da «I soliti ignoti» di Monicelli a «Divorzio all’italiana» di Pietro Germi, da «Amarcord» di Fellini a «Nuovo Cinema Paradiso» di Giuseppe Tornatore. E proprio la pellicola Oscar per il miglior film straniero e Grand Prix Speciale a Cannes 1989 sarà al centro di uno degli eventi clou della kermesse. Nel 1988 la versione originale del film di 173 minuti (la versione internazionale per la sala fu ridotta a 123) venne presentata in anteprima mondiale a Bari in concorso al festival EuropaCinema di Felice Laudadio; a trent’anni di distanza, Giuseppe Tornatore sarà al Bif&st 2018 per ripresentare l’opera nella versione originale.