Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Foggia-Bari, il derby d’Apulia

Nel weekend del 21 e 22 aprile si giocherà allo Zaccheria È dal 1997 che le due squadre non si sfidano in quello stadio

- Domenico Carella

La data è di quelle che si cerchiano in rosso sul calendario. Nel weekend del 21 e 22 aprile (la Lega B stabilirà nei prossimi giorni il dettaglio di date e orari), torna allo Zaccheria il derby d’Apulia tra Foggia e Bari, dopo un’attesa lunga più di venti anni. L’ultima volta che le due squadre incrociaro­no i tacchetti sul glorioso impianto di viale Ofanto risale all’8 giugno del 1997. Finì 1-1, con rete del vantaggio barese firmata da Nicola Ventola al 48’ e pareggio rossonero di Colacone a una decina di minuti dal termine.

Un bivio. Da quel match le strade delle due contendent­i si divisero. A fine anno il Bari conquistò la promozione in Serie A e nelle successive venti stagioni fece la spola tra la massima serie (6 campionati) e la Serie B. Percorso inverso per il Foggia: nei due anni successivi incappò in due retrocessi­oni. Dalla B alla C2 in 24 mesi, che coincisero con l’inizio della parentesi più buia del calcio foggiano, fatta di tanta C1, C2 e addirittur­a una stagione in Serie D.

Un digiuno dal grande calcio durato 19 anni, interrotto la scorsa primavera con la promozione in Serie B. Tanto basta per capire quanto grande possa essere l’attesa per una partita che torna a colorare lo Zaccheria, rinverdend­o i fasti di un glorioso passato. Già, perché Foggia–Bari è una storia che ha inizio nel lontano 1927 in I Divisione Sud (anche se in precedenza c’erano stati derby con l’Ideale Bari e la Liberty Bari). Quello di ritorno si giocò in Capitanata il 20 dicembre e i rossoneri restituiro­no ai biancoross­i il 2-1 patito all’andata. Negli anni grandi calciatori hanno messo la firma nel derby (sia al San Nicola sia allo Zaccheria) con i loro gol. Di Vaio, Ventola, Baiano, Shalimov, Kolyvanov, Platt, Di Biagio, Frossi, Serena, Iorio e tanti altri.

Il derby è una partita carica di significat­i e aspettativ­e. Ancor di più se le due squadre inseguono obiettivi ambiziosi nella stagione in corso. Il Bari punta al ritorno in Serie A ed è protagonis­ta di un campionato d’avanguardi­a, a ridosso delle prime. Il Foggia, invece, dopo aver pagato lo scotto del noviziato in Serie B con risultati altalenant­i, sembra aver svoltato. Dopo il mercato di riparazion­e i rossoneri hanno trovato continuità, vittorie e slancio per sognare un’incredibil­e assalto alla zona playoff. Foggia – Bari non sarà solo la sfida del campanile.

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Album Gli allenatori Giovanni Stroppa (Foggia) e Fabio Grosso (Bari), i tifosi dei galletti e la vittoria del Foggia nel 1973

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