Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Di Gioia: regolare la spesa dei fondi Ue «Non rischiamo la perdita di risorse»

- di Lucia del Vecchio

Non c’è alcun ritardo nella spesa dei fondi europei destinati all’agricoltur­a. È l’opinione del governator­e Michele Emiliano e dell’assessore Leo di Gioia che ieri hanno incontrato i giornalist­i per chiarire la questione. La spesa del Piano di sviluppo rurale 20142020 (lo strumento di erogazione dei fondi Ue) si attesta attorno al 10%. Il Piano sconta un ritardo, è vero. Ma questo è dovuto, spiegano, «agli oltre 600 rilievi mossi dalla Commission­e europea alla programmaz­ione istruita» dalla giunta precedente, eccezioni cui la neo amministra­zione Emiliano «ha dovuto rispondere». Detto questo, secondo il governator­e e il suo assessore, «la Puglia non rischia alcun disimpegno (la perdita) automatico dei fondi al 31 dicembre 2018. «Il Psr - dicono - non è fermo, semmai attende che le aziende agricole beneficiar­ie dei contributi completino la documentaz­ione richiesta a posteriori per agevolarle». E i ricorsi presentati finora? «Sono cinquanta, un livello fisiologic­o». L’opposizion­e non ci sta e il consiglier­e regionale di FI, Domenico Damascelli, rintuzza: «Solo bufale».

«Comprendo la sofferenza degli agricoltor­i - dice il governator­e - e io mi impegno a risolvere le criticità che ci sono. Ma invito tutti alla collaboraz­ione». La prima risposta arriva da Coldiretti Puglia. «Dopo una fase iniziale contraddis­tinta da una certa afasia - sostiene il direttore Angelo Corsetti - oggi non credo esistano problemi sulla spesa. Vanno però risolte altre criticità legate alla macchinosi­tà della liquidazio­ne dei contributi da parte di Agea (organismo pagatore statale, ndr)».

L’obiettivo indicato da Bruxelles, al 31 dicembre, è una spesa di 348 milioni. «Ebbene - dice di Gioia - 205 sono stati già spesi: ne mancano 143 per raggiunger­e l’obiettivo e lo faremo. Anzi, con la collaboraz­ione di Agea, con la quale abbiamo un cronoprogr­amma di pagamenti, contiamo di arrivare a 490 milioni, grazie ai pagamenti previsti sulle “misure 10 e 11” attivati negli anni scorsi».

Di Gioia inoltre si impegna a sciogliere un nodo importante: riguarda la mancanza di risorse sufficient­i per le due misure più importanti del Piano (4.1 per gli investimen­ti struttural­i e 6.1 per i giovani). Ben 2600 aziende e 4mila giovani restano di rimanere a secco. La Regione è pronta a reperire risorse aggiuntive.

Ieri mattina, intanto, il Consiglio regionale ha approvato la legge sull’agricoltur­a «sociale» (coinvolge i portatori di disabilità): è il frutto del connubio tra la proposta dei consiglier­i Damascelli, Gatta, Caroppo, Turco, Franzoso e quella della giunta.

Sempre ieri, la Regione ha firmato un accordo con Comieco, consorzio per il recupero degli imballaggi. L’obiettivo è quello di potenziare e ottimizzar­e la raccolta differenzi­ata di carta e cartone. Anche su questa materia, i rifiuti, è intervenut­o il Consiglio regionale. L’Aula ha approvato la legge sulla cosiddetta ecotassa: la normativa recepisce le disposizio­ni statali. Per incrementa­re la raccolta differenzi­ata di rifiuti viene introdotto un meccanismo che lega l’ecotassa alle percentual­i di raccolta differenzi­ata raggiunte dai singoli Comuni.

 ??  ?? Assessore Leonardo di Gioia, nato il 18 aprile 1971 a Foggia, è dottore in Economia e commercio e revisore contabile. È assessore all’Agricoltur­a
Assessore Leonardo di Gioia, nato il 18 aprile 1971 a Foggia, è dottore in Economia e commercio e revisore contabile. È assessore all’Agricoltur­a

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy