Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
L’Italrugby al Della Vittoria per il Sei Nazioni under 20
La nazionale italiana under 20 di rugby incontrerà domani pomeriggio alle ore 15 nell’arena della Vittoria la rappresentativa scozzese pari età nell’ambito del prestigioso torneo «Sei Nazioni», giunto quest’anno alla sua 117esima edizione. Il match, ultima tappa del torneo, è stato presentato ieri mattina a Palazzo di Città dall’assessore comunale allo Sport Pietro Petruzzelli, dal presidente del Coni Puglia Angelo Giliberto, dal presidente del Comitato organizzativo locale Gennaro Totaro e dal presidente dell’Ordine degli avvocati di Bari, Giovanni Stefanì.
«L’amministrazione - ha spiegato l’assessore Petruzzelli - è davvero orgogliosa di ospitare questo match, che si può definire certamente uno degli eventi sportivi più importanti e attesi quest’anno in città. Ricordo, tra l’altro, che è la prima volta che a Bari si svolge una partita ufficiale di una Nazionale di rugby. Il rugby è al centro delle strategie dell’amministrazione, l’obiettivo che ci siamo dati è quello di garantire una sede alla società locale: a breve, infatti, grazie ai finanziamenti del Coni e del governo, realizzeremo qui a Bari uno stadio del rugby e del football americano».
«L’interesse del pubblico per l’evento è dimostrato dal numero di biglietti già venduti - ha dichiarato Gennaro Totaro -. Il nostro obiettivo è rendere la Puglia più rugbista, in modo che tutti, ma soprattutto i ragazzi, si avvicinino sempre più a questo sport».
«L’Ordine degli Avvocati - ha spiegato Giovanni Stefanì - ha deciso di sostenere questa manifestazione perché i valori del rugby sono molto simili a quelli che permeano l’attività forense: lealtà, senso di responsabilità, rispetto delle regole e spirito di sacrificio. Per questo motivo l’Ordine ha acquistato 70 biglietti da mettere a disposizione delle associazioni di volontariato che ne faranno richiesta».
Angelo Giliberto ha infine sottolineato «la volontà del Coni di seguire queste manifestazioni sportive con tutta l’attenzione che meritano».