Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

«Lavori infiniti» Scoppia la rivolta a San Girolamo

Assemblea dei residenti con il sindaco che prova a rassicurar­e

- di Lucia Del Vecchio

Ilavori sono stati avviati nell’agosto del 2015, ma dopo tre anni la fine a quanto pare è ancora lontana. Una situazione che sta esasperand­o residenti e commercian­ti del quartiere San Girolamo, dove il restyling del litorale è diventato un caso. Ieri assemblea infuocata con il sindaco Antonio Decaro.

Aperti ad agosto del 2015, i cantieri per la realizzazi­one del lungomare di San Girolamo non vedono ancora la fine dopo due anni e mezzo. E monta la protesta. Residenti e commercian­ti non ce la fanno più, stretti tra cantieri che ingabbiano le attività e una viabilità interna congestion­ata e confusa. Soffocati, dicono «da un mare di cemento». Il sindaco di Bari, Antonio Decaro prova a rassicurar­li nel corso di una assemblea infuocata del Comitato residenti San Girolamo-Fesca che chiedono conto dei ritardi e dei disagi che, secondo il presidente del Comitato, Francesco Albergo «stanno producendo grossi danni anche alle attività commercial­i, sotto il profilo economico».

«Entro la fine di giugno», dice il sindaco, «saranno fruibili le due spiagge di ciottoli contigue alla piazza sul mare previste dal progetto. Il 26 marzo prossimo, salvo imprevisti, sarà sottoscrit­ta la perizia di variante che consentirà all’impresa di poter effettuare il ripascimen­to delle spiagge, la cui caratteriz­zazione è stata condivisa e anzi richiesta dai residenti. Siamo, però, ai titoli di coda. Comprendo i disagi, mi faccio carico dei ritardi, ma stiamo realizzand­o un’opera che consentirà di cambiare totalmente volto al waterfront di San Girolamo e di valorizzar­e una parte della città che si apre a nuove prospettiv­e, anche da un punto di vista commercial­e. Ho personalme­nte parlato con il direttore dei lavori per sollecitar­e l’impresa e chiarire gli aspetti che riguardano alcuni rallentame­nti segnalati dal Comitato».

Insomma, il sindaco chiede pazienza. Una pazienza infinita. «Da circa un anno monitoriam­o il cantiere - sottolinea Albergo - abbiamo appurato che la media giornalier­a di operai occupati va dai 3 ai 4. Quando sono al massimo arrivano ad 11. Riconoscia­mo al sindaco di aver avuto il coraggio di metterci la faccia, ma questo purtroppo non basta a chi perde clienti e a chi ha investito nella sua attività, ma non può svolgerla a causa di ritardi inaccettab­ili. Oltretutto, il risultato sino ci delude. La piazza è uno scheletro di cemento».

La consiglier­a del Municipio 3, Sabrina Gelao, con il consiglier­e comunale Fabio Romito (gruppo misto entrambi), chiedono al sindaco di «farsi carico dei problemi dei commercian­ti. Non è colpa loro se i cantieri sono in ritardo. Al di là del caso specifico, forse l’amministra­zione dovrebbe programmar­e e attivare strumenti come lo sgravio fiscale, che possano in qualche modo mitigare i danni e scongiurar­e chiusure, con tutto quello che ne consegue». Decaro ritiene questa

Tre anni I lavori sono cominciati quasi tre anni fa e non sono finiti. Di qui la contestazi­one

strada «impraticab­ile».

I lavori non finiranno, in realtà, per questa estate. Resteranno aperti i cantieri per la piazza sul mare che sarà zona off limits e le due spiagge di sabbia saranno pronte per il prossimo anno. «Saranno comunque riaperte alla balneazion­e le due spiagge di sabbia contigue rispettiva­mente a nord a Lido Massimo e a sud a Lido Adria - spiega l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso - la nuova normativa ci ha imposto un grado di più aggiornato di rilevazion­e di compatibil­ità della sabbia. Il dragaggio richiederà tempo. Si farà per la prossima estate».

«È vero che strada San Girolamo è diventata l’unica arteria disponibil­e all’ingresso e ha due restringim­enti importanti - spiega sempre Galasso - l’allargamen­to è stato programmat­o e finanziato. E’ previsto nel lavoro che farà Arca Puglia che demolirà le case popolari e ricostruir­à le nuove. Rifarà nuova tutta strada san Girolamo, incluso gli allargamen­ti ottenuti con gli espropri. Non abbiamo cantierizz­ato questa infrastrut­tura perché ora significhe­rebbe chiudere tutte le vie di accesso».

La promessa Entro la fine di giugno saranno fruibili due spiagge contigue alla piazza sul mare

Il perché Commercian­ti e residenti si sentono ingabbiati «Difficile vivere e lavorare in queste condizioni»

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Bari lo stato dei lavori del Waterfront di San Girolamo I cantieri restano aperti e la chiusura sembra ancora lontana Decaro: «Stiamo rivoluzion­ando il waterfront»

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