Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Aggressione e rapina a coppia gay, un sesto in cella
C’è un sesto responsabile per l’aggressione omofoba avvenuta l’8 giugno scorso davanti ai locali in largo Adua sul lungomare di Bari. I poliziotti della squadra mobile hanno arrestato un ragazzo di 18 anni, con precedenti di polizia, che all’epoca dei fatti era minorenne. Nel provvedimento cautelare emesso dal Tribunale per i minorenni vengono contestati i reati di rapina pluriaggravata e lesioni aggravate in concorso.
La brutale aggressione avvenne ai danni di due trentenni omosessuali, un italiano e uno spagnolo, che furono picchiati selvaggiamente da un branco di sette ragazzi. Di questo gruppo cinque (tre maggiorenni e due minorenni) sono stati già arrestati nei mesi scorsi durante l’attività investigativa. Sul settimo componente della banda sono in corso ulteriori accertamenti per risalire alla sua identità. Secondo la ricostruzione della polizia, le vittime dell’aggressione (erano in vacanza in Puglia) furono prima insultati all’uscita di un locale perché omosessuali e poi picchiati con calci e pugni. Furono inoltre rapinati di alcuni oggetti in oro e argento che indossavano. Riportarono lesioni al volto e alla testa così come fu poi accertato in ospedale. Quattro mesi dopo l’aggressione la polizia arrestò i pregiudicati Raffaele Giammaria e Domenico Valentino, di 20 e 19 anni. In seguito furono accertare le responsabilità di altri due minorenni. Successivamente fu individuato anche il terzo maggiorenne Luciano Damiani di 28 anni, che aveva tentato invano di far perdere le proprie tracce in una località spagnola.