Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Fatale Ascoli per Grosso Addio al secondo posto

Brutta battuta d’arresto per gli uomini di Grosso sorpresi dal gol in avvio Biancoross­i pericolosi solo con tiri da lontano

- di Pasquale Caputi

Il Bari torna sulla terra. Dopo i gol con il Brescia e la pioggia di compliment­i, i biancoross­i si perdono e perdono ad Ascoli. Decide Buzzegoli all’alba del match, ma incide soprattutt­o l’incapacità di trovare il varco giusto. Non è un fatto di volontà (il Bari ce l’ha messa tutta), ma di qualità delle giocate. Stavolta l’approccio di Sabelli e compagni lascia parecchio a desiderare. L’Ascoli parte meglio, vivace e ambizioso. Non a caso dopo tre minuti i padroni di casa passano in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo Buzzegoli ha la possibilit­à di calciare indisturba­to da circo 20 metri. Nessuno “sale”, Micai è coperto, la doccia è parecchio gelata. Sui biancoross­i tornano ad aleggiare gli spetti dei primi tempi, quelli in cui la squadra non si propone, anzi subisce. I primi 20 minuti seguono questo canovaccio, con la difesa ospite che balla pericolosa­mente prima con Marrone, poi con Empereur. Dal 25’ il Bari comincia a giocare. Nenè si fa vedere con un bel diagonale, Henderson tenta il destro di classe, Improta non riuscire a superare Agazzi in uscita dopo una bella giocata di Cissè. Nulla da fare.

Complessiv­amente il Bari difetta nella fase iniziale della manovra, con Tello e Petriccion­e spesso prevedibil­i, e questo non agevola il compito del tridente, che pure sembra in palla. Non è un caso che il Bari abbia un possesso palla di gran lunga predominan­te, senza però trovare varchi e pericolosi­tà. L’Ascoli è compatto, e in contropied­e sa come farsi sentire, soprattutt­o dopo l’ingresso in campo di D’Urso e Clemenza. Grosso per accendere la luce si affida prima a Galano, poi a Iocolano, ma il fortino ascolano regge senza gravi patemi. Col passare dei minuti il Bari prende campo, l’Ascoli cala. Petriccion­e e Sabelli ci provano dalla distanza, il primo in mezzo al campo prova a crescere in personalit­à. I “galletti” tentano l’assedio, con calci d’angolo e piazzati. Ma non c’è nulla da fare, il bunker regge, anche l’ingresso di Kozak non cambia nulla. Il Bari perde una chance e fa un deciso passo indietro, sia sul piano della prestazion­e, che in prospettiv­a rimonta.

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 ??  ?? Fuori tempo Un’azione de primo tempo: l’attaccante biancoross­o Cissè cerca vanamente di contrastar­e l’ascolano Mogos (LaPresse)
Fuori tempo Un’azione de primo tempo: l’attaccante biancoross­o Cissè cerca vanamente di contrastar­e l’ascolano Mogos (LaPresse)

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