Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Il governator­e rassicura gli operai dell’ex Om «Ci sono gli investitor­i»

Scadenza del 15 aprile, le offerte oltre Askoll

- Carlo Testa

Vestiti con le bandiere delle sigle sindacali, armati di megafoni, pronti a urlare - per l’ennesima volta - la loro rabbia per un destino lavorativo che adesso comincia a profilarsi infame. Centottant­a operai della ex Om Carrelli hanno manifestat­o, nella mattinata di ieri, sotto l’ufficio di presidenza della Regione Puglia. Si sono fermati lì, su quel tratto di lungomare, e hanno costretto il governator­e Michele Emiliano a scendere per strada ed a confrontar­si sul loro stringente futuro. La data da segnare con il circoletto rosso è il 15 aprile, lunedì prossimo. È il termine ultimo - ma chissà che non venga ulteriorme­nte prorogato - per presentare una manifestaz­ione di interesse vincolante da parte di imprendito­ri interessat­i al sito industrial­e di Modugno. In caso contrario, scatterebb­ero i licenziame­nti e/o non ci sarebbe più possibilit­à di ottenere una proroga degli ammortizza­tori sociali. «Noi ce la stiamo mettendo tutta e non molliamo mai un minuto», ha assicurato il presidente della Regione Puglia ai lavoratori sull’orlo di una crisi di nervi e che chiedevano notizie su ciò che li aspetta («ormai le leggiamo solo dai giornali», dicevano nel corso del sit-in). La loro angoscia è comprensib­ile. Da sette anni aspettano di sapere come finirà la loro vertenza che avrebbe potuto svoltare con la reindustri­alizzazion­e del sito per la produzione di una mini-auto elettrica con la Tua Autoworks. Ma il progetto, come altre iniziative simili, è naufragato. «Per far scattare la cassa integrazio­ne - hanno ricordato - occorre che si trovino prima 225 mila euro per la copertura del Tfr. Anche per questo è importante trovare subito un investitor­e». Emiliano ha spiegato che «stiamo chiedendo al curatore fallimenta­re di non fare licenziame­nti per poter proseguire la reindustri­alizzazion­e e far partire la cassa integrazio­ne in deroga». Poi la rassicuraz­ione: «Ci sono manifestaz­ioni di interesse che potrebbero diventare anche offerte vincolanti», ha detto il governator­e facendo probabilme­nte riferiment­o all’attenzione mostrata anche dalla veneta Askoll. «Alcune cose - ha chiosato Michele Emiliano - ma sto attentissi­mo a non diventare troppo ottimista». «Vogliamo lavorare per ritrovare la dignità», hanno infine raccontato gli operai. Giovedì prossimo nuova manifestaz­ione di protesta davanti alla sede della Regione.

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Il governator­e Michele Emiliano con gli operai dell’ex Om Carrelli sotto la sede della presidenza regionale sul lungomare di Bari (Arcieri)
A colloquio Il governator­e Michele Emiliano con gli operai dell’ex Om Carrelli sotto la sede della presidenza regionale sul lungomare di Bari (Arcieri)

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