Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Artemisia e i pittori del Conte» a Conversano
Si apre domani a Conversano (Castello Normanno e Chiesa di San Giuseppe) la mostra «Artemisia e i pittori del Conte». Organizzata dalla cooperativa Armida, a cura di Viviana Farina e Giacomo Lanzilotta con la collaborazione di Nicola Cleopazzo, la mostra, che comprende sessanta tele, celebra la collezione di Giangirolamo II Acquaviva d’Aragona anche con il ritorno in Puglia di opere provenienti da musei e collezioni private; tra queste, Il «Trionfo di Bacco» di Finoglio, conservato al Museo Nacional del Prado, e un inedito dipinto di Artemisia Gentileschi («Caritas romana»), un quadro di stile caravaggesco di grande fascino, di cui si trova traccia nella collezione del conte.
Si espone anche, nella prima sala del percorso, «Fortitudine Pares», opera che giunge in Italia per la prima volta. E’ stata appositamente sottoposta ad un’attenta pulitura prima di lasciare il Museo della Cattedrale di Malta. Ancora di autore anonimo, è al momento oggetto di ricerca; si valuta l’opportunità di attribuzione al Caravaggio. Aperta da sabato sino al 30 settembre prossimo, la mostra è occasione straordinaria per scoprire i fasti della corte di Giangirolamo e di sua moglie Isabella Filomarino. La collezione era in origine costituita da circa 500 oggetti, molti presumibilmente dispersi pochi anni dopo la morte di Giangirolamo II.