Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Festival del cinema europeo un premio a Ildiko Enyedi
ÈIldiko Enyedi la protagonista della quinta giornata del Festival del Cinema Europeo in corso a Lecce: la regista ungherese ritirerà questa sera l’Ulivo d’oro alla carriera e sarà protagonista di un incontro col pubblico condotto da Massimo Causo alle 20.30 (sala 2); seguirà la proiezione del suo ultimo film Corpo e anima (Ungheria, 2017), Orso d’Oro a Berlino 2017.
Per l’omaggio al Sessantotto, alle 18 (sala 2), in programma Fragole e sangue (Usa, 1970) di Stuart Hagmann; il film sarà introdotto dai curatori dell’omaggio Luciana Castellina e Carlo Verdone. Alle 23 (sala 2), sempre per l’omaggio al Sessantotto, sarà proiettato Qualcosa nell’aria (Francia, 2012) di Olivier Assayas.
Per l’appuntamento con Cinema e Realtà, alle 22 (sala 4), sarà presentato in anteprima nazionale il documentario Prima che il Gallo canti (Italia, 2017) di Cosimo Damiano Damato, il testamento spirituale di Don Andrea Gallo in un viaggio attraverso la musica d’autore italiana.
Per la nona edizione del Premio Mario Verdone è in programma il film Finché c’è prosecco c’è speranza (Italia, 2017) di Antonio Padovan (sala 3, ore 22). Intanto continuano gli omaggi a Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca e Michael Winterbottom, come le proiezioni in sala 5 dei film candidati all’Ulivo d’oro: alle 18 c’è Scary mother (Georgia-Estonia, 2017) di Ana Urushadze, alle 20.30 Disappearance (Olanda-Norvegia, 2017) di Boudewijn Koole, alle 22.30 Agape (Croazia, 2017) di Branko Schmidt.