Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
L’ostracismo e le sanzioni al prof che fece denuncia
Truffa sui fondi, il docente da cui è nata l’indagine fu oggetto di sanzioni disciplinari
«Il professor Del Nobile è stato emarginato. Ha vissuto, all’interno dell’università dove lavora, una situazione di ostracismo fino a subire un provvedimento disciplinare che è stato giudicato illegittimo dal Tar. E solo perché voleva fare tutto secondo la legge». Così l’avvocato Paolo D’Ambrosio racconta la storia del suo assistito, il professor Alessandro del Nobile, che, con il collega Diego Centonze ha dato il via all’inchiesta della Procura e della Guardia di finanza di Foggia che, due giorni fa, ha notificato 21 avvisi di garanzia. Un’inchiesta su tre progetti del Pon-Ricerca e Competitività 2013-2017 del Distretto agroalimentare regionale, di cui l’Università di Foggia è una dei soci, e finanziati dal Miur per 10 milioni di euro. Tra gli indagati il rettore di Foggia, Maurizio Ricci, l’ex rettore Giuliano Volpe e Gianluca Nardone, attuale direttore del dipartimento agricoltura della Regione Puglia. Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di falsità ideologica, truffa aggravata e abuso d’ufficio. Ricci sarebbe stato coinvolto non solo perché firmatario delle convenzione tra il Dare Puglia e l’università, ma anche perché avrebbe autorizzato la spesa di gran parte dell’anticipazione del 50% e tutto il restante 50% del progetto. «I progetti che sono oggetto dell’inchiesta – chiarisce l’avvocato D’Ambrosio – sono stati approvati e finanziati anche per l’autorevolezza dei due docenti, Del Nobile e Centonze. Tra i requisiti fondamentali per ottenere i finanziamenti vi era anche quello delle competenze, e delle esperienze professionali di chi aveva redatto i progetti: appunto il mio assistito e il suo collega». Del Nobile spiega il legale - è uno dei massimi esperti universitari italiani ed europei in Agraria con il più alto numero di pubblicazioni in materia. «Loro e le loro equipe – aggiunge l’avvocato D’Ambrosio – hanno proposto i tre progetti: InFoPack, Pro.Ali.Fun, e S.I.Mi.Sa. Quello del professor Del Nobile era InFoPack, un progetto sperimentale di packaging per il prolungamento della shelf life dei prodotti alimentari». Nel 2013, quando i progetti erano stati già approvati ed erano giunti i primi finanziamenti, l’università avrebbe modificato il regolamento sulla percentuale che poteva decurtare dal budget a disposizione del docente e trattenere per sé. La quota è passata dal 10% al 13%, non sulle spese generali ma sul finanziamento totale. Nonostante questa riduzione dei fondi i docenti avrebbero dovuto garantire comunque il raggiungimento degli obiettivi fissati. Del Nobile e Centonze hanno però rifiutato. Così sono stati sostituiti con altri docenti. E proprio dalla loro sostituzione sono scattate le denunce e l’indagine della Procura di Foggia.