Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La statistica e i Balcani addio all’ex rettore Girone
A capo dell’Ateneo di Bari dal 2000 al 2006. Decaro: ci mise in rete con i Balcani. L’ombra di Parentopoli
Lutto nel mondo universitario barese: è morto all’età di 78 anni, Giovanni Girone, l’ex rettore dell’università di Bari. Docente e preside, ha guidato l’Ateneo di Bari da novembre 2000 a ottobre 2006, dopo essere stato dal 1987 al 2000 preside della Facoltà di Economia e Commercio per due mandati. In quegli anni l’università di Bari finì nel mirino della magistratura per il caso Parentopoli: cattedre che venivano tramandate di padre in figlio o ad altri familiari. Al punto che l’università era diventata quasi «un affare di famiglia». Nel 2006 ci fu il passaggio di testimone con il rettore Corrado Petrocelli e l’approvazione del codice etico. Girone, nonostante l’età pensionabile, continuò con altri docenti a svolgere le lezioni dopo aver chiesto una proroga. È stato inoltre autore di molte pubblicazioni scientifiche e trattati in materia di statistica e matematica applicata.
«Con la scomparsa del professor Giovanni Girone la città di Bari perde una figura di riferimento del mondo accademico e scientifico, in particolare per le discipline della matematica applicata e della statistica», ha detto il sindaco Antonio Decaro. «Durante gli anni del suo rettorato, Girone ha avuto il merito di implementare la vocazione internazionale dell’Ateneo barese, intensificando gli accordi di collaborazione e cooperazione inter universitaria con i Paesi dell’Europa Sud Orientale. Sua l’intuizione - ha continuato Decaro - di realizzare la più estesa rete di cooperazione tra l’Università di Bari e quelle dello scacchiere balcanico. Il professor Girone ha sempre vissuto l’impegno professionale con spirito di ricerca e passione per la docenza. Oggi la città si stringe con affetto ai suoi familiari e a quanti lo hanno amato». In tanti ieri pomeriggio hanno ricordato Girone sui social network. In particolare il presidente dell’autorità portuale Ugo Patroni Griffi: «Il dolore per il distacco non impedisce di tributargli un grazie per tutto ciò che ha fatto per la comunità accademica barese. Da docente, preside e rettore».