Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Le priorità? Concludere i lavori e grandi tornei»
«Mi ripresento ai soci con lo spirito di chi deve completare il processo di rinnovamento strutturale del circolo. Non è stato semplice andare avanti con i lavori. Burocrazia e procedure hanno rallentato il cronoprogramma, ma i progressi sono evidenti. L’ambizione? Vogliamo portare a Bari un grande evento tennistico intenazionale. Abbiamo tutte le carte in regola». Onofrio Sisto, avvocato ed ex vice presidente della Provincia di Bari, punta a un secondo mandato (dopo un anno di reggenza è stato in carica dal 2013 al 2016). Con lui una squadra già rodata con la vice presidenza affidata a Gianfranco Favia.
Sisto, fra una settimana si apriranno le urne del circolo. Perché riproporsi?
«Rispondo a soci che mi hanno chiesto di concludere questa grande e impegnativa fase di innovazione strutturale del circolo. I lavori di ammodernamento sono conclusi all’80%. In pratica, manca l’allestimento della piscina esterna».
Avvocato con una passione per la politica. Lo sport che ruolo ha nella sua vita?
«Giocare a tennis, dopo anni di calcio, è diventata la mia valvola di sfogo. Stare sul divano? Non è mai stata la mia massima aspirazione. Per questo credo che un circolo sportivo sia fondamentale per raggruppare chi ama lo sport».
Il circolo tennis ha rinnovato gli impianti. E il lato sportivo?
«L’interlocuzione con la Federazione è aumentata. Abbiamo due nostri iscritti, Dodo Alvisi e Donato Calabrese, che sono nel consiglio federale. Con una struttura rinnovata ora possiamo pensare di organizzare eventi di profilo internazionale. Un esempio? Il 22 aprile, data delle nostre votazioni, si gioca la Fed Cup a Genova tra Italia e Belgio. Siamo pronti per questi standard».
Cosa pensa della sua competitor Nicoletta Virgintino?
«È una carissima amica. Le voglio bene e siamo da anni amici di famiglia. Le auguro di affrontare con decisione e saggezza la grande responsabilità della gestione di un circolo. Abbiamo 1.300 soci e 14 dipendenti».
I lavori di restyling del club conclusi all’80% L’ultimo tassello adesso è la piscina