Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
I gol e la beneficenza Gli invincibili orgoglio di Enziteto
La United Sly sale in Prima categoria senza aver mai perso. Tifosi e società aiutano i malati di leucemia
Non hanno mai perso, hanno segnato 76 gol. Sono le credenziali della United Sly Fc, squadra del difficile quartiere di Enziteto, alla periferia nord di Bari, che domenica scorsa ha festeggiato la promozione in Prima Categoria e regalato un assegno di 1.300 euro ai malati di leucemia.
Settantasei gol segnati, solo undici subiti, nessuna sconfitta. I numeri semplificano la scioltezza con cui la United Sly Fc è stata promossa in Prima categoria, aggiudicandosi il torneo di Seconda come se avesse bevuto un bicchier d’acqua. Ma la vittoria della seconda squadra di Bari ha un sapore ancor più dolce perché sbocciata in un quartiere, Enziteto, marchiato dal bollino della periferia difficile, insidiosa, degradata. Retorica? Può darsi, ma la festa di domenica sera seguita alla larga affermazione sul Latiano (4-0), sul palco montato al centro del campo di San Pio, davanti a settecento spettatori tra i quali l’ex presidente biancorosso Gianluca Paparesta e l’assessore comunale Pietro Petruzzelli, è un fiore che profuma di riscatto. Merito di una società germogliata due anni fa, messa su da un presidente Danilo Quarto - che ha avuto successo a Milano con un’agenzia che si occupa di vigilanza privata e fornisce bodyguard ai vip dello sport e dello spettacolo. Il numero uno del club è il figlio di Nicola (Quarto), che a sua volta fa l’allenatore della United Sly e sintetizza la passione di una famiglia per il calcio di base. Nella formazione di Enziteto giocano molti ragazzi del rione e della cintura metropolitana di Bari, ma anche alcuni provenienti dalla provincia. Come Piergiuseppe Salvati, 27 anni, centravanti made in Turi, non più in età per immaginare un futuro nel professionismo del pallone, capace di gonfiare 35 reti e diventare il cannoniere pugliese più prolifico in stagione su uno spettro di campionati che vanno dalla serie B alla Terza categoria. L’attaccante è stato la punta di diamante di un gruppo al quale appartiene persino Daniele De Vezze - centrocampista che conquistò la A con il Bari di Antonio Conte - e che è impegnato a sviluppare iniziative solidali. Un esempio? L’assegno di 1.300 euro consegnato alla onlus Apleti - che assiste le persone malate di leucemia - e frutto di una raccolta fondi voluta dalla società. United Sly sta iniziando a vincere pure questa partita.