Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Il menù e il kit del pellegrino tutti i preparativi per il Papa
Venerdì Papa Francesco sarà a Molfetta ed Alessano in occasione del 25esimo anno dalla morte di don Tonino Bello. I preparativi nella città del nord Barese.
Nemmeno la mancata «remuntada» della Juventus al Bernabeu ha fatto parlare così tanto la città. A Molfetta non c’è bar o mercato dove l’argomento di discussione non sia l’arrivo di Papa Francesco, che venerdì 20 aprile, alle 10.30, celebrerà sul porto davanti a 50 mila persone una messa in ricordo dei 25 anni della scomparsa dell’indimenticato vescovo don Tonino Bello. Da una parte ci sono gli immancabili apocalittici – in minoranza -, che già contestano i problemi alla viabilità che inevitabilmente si presenteranno, dall’altra chi gioisce per una giornata storica perché in duemila anni mai nessun Pontefice ha fatto visita alla città. A dir la verità, nel Rinascimento Giovanni Battista Cybo, vescovo di Molfetta, diventò Papa con il nome di Innocenzo VIII, ma gli storici si dividono sulla sua presenza effettiva nella diocesi, che prima del Concilio di Trento non era obbligatoria per i vescovi.
Per l’occasione Molfetta si mette l’abito da sera. Gli operai hanno lavorato di continuo per giorni, sistemando la pavimentazione della zona portuale, e il grande palco è stato montato a tempo di record davanti a decine di anziani e curiosi. L’imperativo per le attività commerciali e per i residenti è contribuire ad abbellire strade e piazze con le bandiere colorate della pace, tanto care a don Tonino, e con cartelli e teloni di benvenuto a Papa Francesco. Nella tabaccheria di piazza Garibaldi sono in vendita gadget e miniature raffiguranti Bergoglio. «I prezzi – spiega la titolare dell’attività – vanno dai 3 ai 10 euro, a seconda della grandezza. Abbiamo anche un modellino con Francesco sulla Papamobile».
La febbre per l’evento sta contagiando tutti e nelle edicole sono apparsi i kit del pellegrino: 10 euro per sacca, cappellino, bandierina, mappa di Molfetta e preghiera di don Tonino. Bar, locali e ristoranti si preparano all’arrivo di migliaia di fedeli. «Per l’arrivo di Papa Francesco – afferma Gianluigi Tedesco del locale Bloom in Town – presenteremo dei menù ad hoc per i pellegrini: panino e bibita a prezzo scontato». La visita del Santo Padre in Puglia sarà omaggiata anche da Poste Italiane, che ha predisposto uno speciale annullo commemorativo. Il Folder filatelico, novemila pezzi in vendita a 8 euro, conterrà anche l’annullo previsto lo stesso giorno ad Alessano.
Il programma di Bergoglio prevede, prima della celebrazione molfettese, una preghiera sulla tomba di don Tonino. Intanto, la diocesi di Molfetta svela alcune anticipazioni. «Il palco della cerimonia – spiega don Pietro Rubini, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano - sarà a forma circolare per favorire una migliore partecipazione di tutti i presenti. Papa Francesco utilizzerà il pastorale in legno di ulivo che fu di don Tonino Bello. Su un lato del palco ci saranno l’altare e l’ambone, dall’altro sarà collocata la scultura lignea della Madonna dei Martiri, patrona della città».
«Il 1 dicembre - annuncia il vescovo di Molfetta monsignor Domenico Cornacchia la nostra diocesi, assieme a quella di Ugento, sarà ricevuta nell’aula Paolo VI delle udienze pontificie per restituire la visita al Santo Padre». Tornando alla visita molfettese, al momento sono già stati rilasciati 32 mila pass (info su www.papafrancescomolfetta.it), mentre sono 256 i giornalisti, fotografi e operatori accreditati. «Abbiamo raddoppiato il personale di sicurezza – chiosa Tommaso Minervini, sindaco di Molfetta – posticipando la chiusura dei varchi di accesso fino alle 8.30».
Il merchandising
Nelle vetrine spuntano i gadget «a tema» Già in vendita anche il kit del pellegrino
L’organizzazione
I pass rilasciati finora sono 32 mila Posticipata la chiusura dei varchi d’accesso