Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Cassano come i grillini online la sua piattaforma per il voto alle comunali
«Cittàchevorremmo» è il nome della community creata dall’ex senatore di FI
Benvenuti a Camera con vista su Bari 2019. Se il centrosinistra piange, il centrodestra non ride. La linea generale dettata dal coordinatore regionale di Forza Italia, onorevole Luigi Vitali è quella di presentarsi alle amministrative del 10 giugno, con liste di partito e all’interno della coalizione di centrodestra. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare. Anzi, i conflitti interni al partito berlusconiano. In provincia di Bari, il plenipotenziario degli azzurri, il deputato Francesco Paolo Sisto, declina questa linea come fosse la rappresentazione plastica di un contrasto antico. Quello con un altro big, l’ex senatore Massimo Cassano, rientrato in FI per giocare una partita che aveva lasciato in sospeso dopo le sconfitte inanellate dal centrodestra sia al Comune di Bari che alla Regione Puglia.
Mentre crescono i malumori e Forza Italia cerca di trovare la quadra su liste e alleanze per le comunali, è proprio Cassano a guardare oltre. «Hai una lista civica e vuoi unirti a Noi? Bari 2019 è la comunità politica che cercavi». Sono i 5 Stelle? No, è la community che l’ex senatore materializzerà in rete a breve, attraverso la piattaforma che misurerà forze e idee dell’algoritmo della «Cittàchevorremmo». Così il sito, dove si legge: «Cambiano i tempi e cambiano le corde sulle quali si può costruire un percorso politico. Oggi, la parola d’ordine è rinnovamento, passione, novità».
E d’altronde è lo stesso Cassano a confermare l’amore a prima vista con le civiche: «Per le comunali di Bari – dice - in vista del 2019 stiamo perfezionando la piattaforma che accoglierà i suggerimenti programmatici dei cittadini». E quanto a Lega, Fratelli d’Italia, Noi con L’italia e la stessa Forza Italia di cui fa parte «sono certo che a breve ci incontreremo – sottolinea Cassano - insieme ai rappresentanti delle liste civiche che sono già una realtà, per decidere quale strada intraprendere. Non si può perdere tempo».
Non si può. Ma se il buongiorno si vede dal mattino, altro che unità. Basta dare uno sguardo alla situazione in cui versano gli accordi per le amministrative. A Noci, la rottura sembra sancita. C’è Paolo Conforti, uomo forte di Cassano, sostenuto da cinque liste civiche, che l’ex senatore non sembra intenzionato a lasciare per strada. Forza Italia sosterrebbe invece Angela Lobianco con Lega e Fratelli d’Italia. Tra i due, l’ex senatore Piero Liuzzi, fittiano di Noi con L’Italia, già sindaco di Noci e, come Cassano, portatore d’acqua di cinque liste civiche. Liuzzi scende in campo, però «solo se intorno a un progetto di ampio respiro per il futuro di Noci – precisa - si raccolgono anzitutto le forze che hanno condiviso le mie precedenti esperienze al vertice dell’amministrazione comunale». «Nel contempo l’urgenza delle sfide che ci sono davanti– afferma ancora Liuzzi - consiglia di guardare con sensibile attenzione all’apporto di nuove energie. Anche a costo di spogliarsi delle livree di partito«, conclude. Tradotto: Forza Italia non dovrebbe fare una lista col suo simbolo. Il delegato di FI alle liste per le amministrative in provincia di Bari, Michele Boccardi, si augura di trovare una convergenza.
Ad Altamura non va meglio. Sette liste civiche per Cassano che sosterrebbe Oronzo Castellano. FI insiste per il segretario cittadino, Antonello Laterza. Su Conversano stessa spaccatura. Cassano appoggia Carlo Gungolo, vicesindaco uscente, FI, il suo partito, invece punta su Raffaele Piemontese. Ad Acquaviva spaccatura su tre candidature.