Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Ralph De Palma, 103 anni dal podio di Indianapolis
Originario di Biccari, nel Foggiano, è conosciuto come «l’uomo più veloce del mondo»
Èstato semplicemente «l’uomo più veloce del mondo». Il foggiano Ralph De Palma è una delle icone dell’automobilismo e del motociclismo italiano. La sua è la storia romantica di un emigrante che attraverso passione e talento ha saputo scrivere il suo nome nella storia dello sport. E le sue gesta, a distanza di più di un secolo, vengono tramandate ancora con passione.
Il 31 maggio, infatti, ricorre il 103.mo anniversario della storica vittoria del pilota foggiano nella 500 miglia di Indianapolis. Nel lontano 1915 De Palma coronò con questo nobile alloro una carriera da sogno, fatta di grandi trionfi e imprese memorabili. La sua è una storia appassionante, fatta di sogni realizzati e caparbietà. Nato nel 1882 a Biccari, piccolo centro in provincia di Foggia, il giovane Ralph si trasferisce in America con la famiglia in cerca di fortuna. Con il passare degli anni la passione per la velocità diventa travolgente e lo porta a gareggiare in diverse competizioni. Ed è subito un susseguirsi di vittorie. Al termine della carriera se ne conteranno ben 2557 su 2889 corse disputate. Una bravura innata che diventò ben presto un dominio. Brilla la vittoria nella Vanderbilt Cup del 1912, soffiata all’idolo di casa Barney Olefield, ma il successo del 1915 sul mitico ovale di Indianapolis è il fiore all’occhiello della carriera. Il sogno di mille notti che si tramuta in realtà. Un sogno che sembrava maledetto, perché solo tre anni prima, nel 1912, svanì a due giri dal traguardo. Rimase in testa a quell’edizione della 500 miglia di Indianapolis per 199 giri su 200, riuscendo a conquistare un vantaggio di undici minuti sui rivali, ma un guasto meccanico al giro numero 196 lo costrinse prima a una rapida diminuzione di potenza, poi allo stop. Nella storia rimane l’immagine del pilota impegnato nel vano tentativo di portare a spinta il mezzo al traguardo. Il successivo record di velocità di 241 km/h stabilito a Daytona il 12 febbraio del 1919 sarà il suggello a una carriera da urlo. Una carriera da «uomo più veloce del mondo».