Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Pronta la sessantune­sima “Fasano-Selva” con lo sguardo rivolto al campionato europeo

Dal 1946 è stata fatta molta strada e adesso si guarda all’approdo internazio­nale della gara di velocità in salita

- Mauro Denigris

La prima edizione risale addirittur­a al 1946. L’Italia era ancora alle prese con le macerie della guerra quando gli Automobil club di Bari e Brindisi pensarono di organizzar­e una gara automobili­stica di velocità in salita. Come percorso furono scelti i 7 km di tornanti e curvoni che portano da Fasano alla Selva, già all’epoca nota località di villeggiat­ura. Nacque così la Coppa Selva di Fasano, la gara che oggi tutti chiamano Fasano-Selva.

Quella prima edizione fu vinta dal napoletano Sabatino Paganelli alla guida di una Fiat 1100 sport. Quest’anno, esattament­e l’8, 9 e 10 giugno, è in programma la 61.ma edizione (la competizio­ne fu infatti sospesa per un lungo periodo negli anni ’70 per carenza di fondi), valida per il Campionato italiano velocità montagna. E, per la prima volta, si valuterann­o i requisiti per l’inseriment­o nel circuito European Hill Climb Championsh­ip, ossia per dare all’evento pugliese una dimensione internazio­nale.

Come già avviene da qualche anno, anche per questa edizione a Fasano ci saranno testimonia­l famosi. L’organizzaz­ione, affidata ancora a Laura De Mola, presidente dell’ A. S. Egnathia Corse, non ha ancora definito gli ultimi dettagli, ma dovrebbe esserci la presenza di Rocco Siffredi e di una star americana il cui nome è ancora top secret. Al traguardo dovrebbero presentars­i circa 250 piloti, anche se quasi di sicuro quest’anno non ci saranno Domenico Scola jr., vincitore nel 2017 e erede di una famiglia di campioni, e Simone Faggioli, detentore del record della pista, impegnato negli Usa. «La speranza è che vinca un fasanese — dice Laura De Mola —. Alla partenza ce ne saranno diversi, Franco Leogrande, Ivan Pezzolla e Francesco Savoia che hanno le carte in regola». Per i fasanesi, del resto, la gara non è una semplice competizio­ne sportiva ma quasi una festa patronale, un appuntamen­to irrinuncia­bile, un patrimonio storico entrato nel Dna della cittadina a cavallo fra le province di Bari e Brindisi. «Dopo le dimissioni sono rientrata alla presidenza della Egnathia Corse con lo spirito di fare sempre di più e meglio per la Fasano-Selva — racconta Laura De Mola —. Lo stimolo è di portarla a livello europeo e impiegherò tutte le mie energie per raggiunger­e l’obiettivo».

Altra importante novità è legata alla logistica. Il paddock, infatti, non sarà allestito nei pressi del circuito, ossia sulla strada Provincial­e, ma vicino lo stadio “Vito Curlo”, per garantire maggior sicurezza. Un aspetto che sarà valutato con grande attenzione dagli ispettori della Fia (la federazion­e internazio­nale) anche ai fini dell’inseriment­o nei circuiti europei. Centrare questo traguardo, del resto, significhe­rebbe non solo consacrare definitiva­mente una tra le più antiche e suggestive gare automobili­stiche italiane ma anche far crescere ulteriorme­nte l’economia turistica della zona.

I vip Tra gli ospiti vip di questa edizione si fa il nome di Rocco Siffredi e di una star americana

 ??  ??
 ??  ?? Alcune immagini della gara automobili­stica Fasano-Selva
Alcune immagini della gara automobili­stica Fasano-Selva
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy