Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Gargano Ecco il paradiso dei motociclis­ti

Oltre alla bellezza della natura, ai promontori e ai tornanti con vista mare, la parte settentrio­nale della Puglia offre veri tesori architetto­nici e storici da inserire nell’itinerario di viaggio per una visita

- Domenico Carella

Èprimavera inoltrata e la bella stagione si avvicina. Le giornate si allungano e i raggi del sole cominciano a scaldare la natura, che si risveglia rigogliosa. I lunghi e gelidi weekend d’inverno, trascorsi chiusi all’interno delle mura domestiche, sono ormai un lontano ricordo. Per chi ama le due ruote è tempo di togliere il telo dalle motociclet­te per rimettersi on the road. Ma non prima di aver fatto un buon check-up del mezzo.

È tempo di escursioni e gite con gli amici che condividon­o la stessa passione per i motori. È il momento di rimettersi in sella, alla ricerca di itinerari che possano unire al divertimen­to di un viaggio in moto, anche cultura, paesaggi mozzafiato e magari anche prelibatez­ze culinarie. Il Gargano è una delle mete preferite dei centauri di Capitanata perché riesce a racchiuder­e tutti gli aspetti appena citati. Tra gli itinerari più piacevoli dal punto di vista paesaggist­ico c’è quello che da Foggia porta a Mattinata. La prima parte del percorso è in salita verso San Giovanni Rotondo, dove è possibile visitare la tomba di San Pio. Poi il tragitto continua a inerpicars­i verso la vicina Monte Sant’Angelo, con il santuario dedicato a San Michele Arcangelo. Qui è possibile fare anche una sosta culinaria per gustare il tipico pane della zona e non solo. Splendida è la visuale che si gode dal belvedere del paese con il connubio di montagna, campagna e l’immensità del mare a fare da sfondo, racchiuse nello sguardo dell’appassiona­to di moto. Terza ed ultima tappa del percorso è la località balneare di Mattinata, caratteris­tica per le sue spiagge rocciose, con i sassi in luogo della sabbia. Il percorso si snoda tra arbusti di macchia mediterran­ea e speroni di roccia bianca. Il ritorno prevede il passaggio nella vicina Manfredoni­a per poi inforcare la strada verso Foggia.

Un percorso alternativ­o, ma anche più lungo, è quello che parte da Foggia e sale verso Apricena, per poi proseguire nella parte più a Nord del Gargano. L’itinerario arriva sul mare in corrispond­enza con il passaggio nella località balneare di Lido del Sole, per poi proseguire verso Rodi e successiva­mente verso Peschici. Lungo la strada è possibile ammirare dall’alto di un crinale la bellezza del paese le cui case sono aggrappate a uno sperone roccioso che si allunga verso il mare. L’itinerario prosegue il suo percorso in direzione Vieste, il comune più orientale del promontori­o del Gargano. Anche Vieste sorge su una penisola rocciosa. Acque cristallin­e e macchia mediterran­ea sono lo scenario che si apre davanti allo sguardo dei centauri. Imperdibil­e la tappa al Pizzomunno, sperone di roccia calcarea che si erge dove spiaggia e mare si uniscono, recentemen­te immortalat­o dal cantante Max Gazzé nel brano «La leggenda di Cristalda e Pizzomunno», portato nell’ultima edizione del Festival di Sanremo. Imperdibil­e è anche il passaggio con vista sull’Arco di San Felice, così come i caratteris­tici trabucchi e le coste in cui la natura appare ancora selvaggia e rigogliosa. Il viaggio può essere spezzato a Vieste per una sosta, per poi riprendere la marcia verso Mattinata e infine Foggia, dove si torna con un grande carico di emozioni.

Questi sono solo alcuni consigli, ma i viaggiator­i su due ruote non hanno che da aprire lo stradario e scegliere il percorso preferito.

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 ??  ?? Il Gargano è il territorio pugliese fra i più adatti per un viaggio in moto Tornanti, promontori e sullo sfondo il mare, oltre alle bellezze architetto­niche e storiche da visitare
Il Gargano è il territorio pugliese fra i più adatti per un viaggio in moto Tornanti, promontori e sullo sfondo il mare, oltre alle bellezze architetto­niche e storiche da visitare
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