Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Gargano Ecco il paradiso dei motociclisti
Oltre alla bellezza della natura, ai promontori e ai tornanti con vista mare, la parte settentrionale della Puglia offre veri tesori architettonici e storici da inserire nell’itinerario di viaggio per una visita
Èprimavera inoltrata e la bella stagione si avvicina. Le giornate si allungano e i raggi del sole cominciano a scaldare la natura, che si risveglia rigogliosa. I lunghi e gelidi weekend d’inverno, trascorsi chiusi all’interno delle mura domestiche, sono ormai un lontano ricordo. Per chi ama le due ruote è tempo di togliere il telo dalle motociclette per rimettersi on the road. Ma non prima di aver fatto un buon check-up del mezzo.
È tempo di escursioni e gite con gli amici che condividono la stessa passione per i motori. È il momento di rimettersi in sella, alla ricerca di itinerari che possano unire al divertimento di un viaggio in moto, anche cultura, paesaggi mozzafiato e magari anche prelibatezze culinarie. Il Gargano è una delle mete preferite dei centauri di Capitanata perché riesce a racchiudere tutti gli aspetti appena citati. Tra gli itinerari più piacevoli dal punto di vista paesaggistico c’è quello che da Foggia porta a Mattinata. La prima parte del percorso è in salita verso San Giovanni Rotondo, dove è possibile visitare la tomba di San Pio. Poi il tragitto continua a inerpicarsi verso la vicina Monte Sant’Angelo, con il santuario dedicato a San Michele Arcangelo. Qui è possibile fare anche una sosta culinaria per gustare il tipico pane della zona e non solo. Splendida è la visuale che si gode dal belvedere del paese con il connubio di montagna, campagna e l’immensità del mare a fare da sfondo, racchiuse nello sguardo dell’appassionato di moto. Terza ed ultima tappa del percorso è la località balneare di Mattinata, caratteristica per le sue spiagge rocciose, con i sassi in luogo della sabbia. Il percorso si snoda tra arbusti di macchia mediterranea e speroni di roccia bianca. Il ritorno prevede il passaggio nella vicina Manfredonia per poi inforcare la strada verso Foggia.
Un percorso alternativo, ma anche più lungo, è quello che parte da Foggia e sale verso Apricena, per poi proseguire nella parte più a Nord del Gargano. L’itinerario arriva sul mare in corrispondenza con il passaggio nella località balneare di Lido del Sole, per poi proseguire verso Rodi e successivamente verso Peschici. Lungo la strada è possibile ammirare dall’alto di un crinale la bellezza del paese le cui case sono aggrappate a uno sperone roccioso che si allunga verso il mare. L’itinerario prosegue il suo percorso in direzione Vieste, il comune più orientale del promontorio del Gargano. Anche Vieste sorge su una penisola rocciosa. Acque cristalline e macchia mediterranea sono lo scenario che si apre davanti allo sguardo dei centauri. Imperdibile la tappa al Pizzomunno, sperone di roccia calcarea che si erge dove spiaggia e mare si uniscono, recentemente immortalato dal cantante Max Gazzé nel brano «La leggenda di Cristalda e Pizzomunno», portato nell’ultima edizione del Festival di Sanremo. Imperdibile è anche il passaggio con vista sull’Arco di San Felice, così come i caratteristici trabucchi e le coste in cui la natura appare ancora selvaggia e rigogliosa. Il viaggio può essere spezzato a Vieste per una sosta, per poi riprendere la marcia verso Mattinata e infine Foggia, dove si torna con un grande carico di emozioni.
Questi sono solo alcuni consigli, ma i viaggiatori su due ruote non hanno che da aprire lo stradario e scegliere il percorso preferito.