Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

La manutenzio­ne in cinque mosse dopo il lungo inverno

Indispensa­bili alcuni controlli al motore e alla carrozzeri­a prima di rimettersi in sella

- Cesare Bechis

Motociclet­ta, che passione. Girare sulle due ruote dappertutt­o, viaggiare nel tempo libero, fuggire dalla città nei fine settimana.

È arrivato il tempo di aprire il garage e portare la moto all’esterno. Ma, prima di rimettersi in viaggio, è bene prepararla. Ci sono regole da seguire per viaggiare in sicurezza. Un aiuto lo fornisce TrueRiders che ha stilato un elenco con i cinque passi fondamenta­li da fare prima di tornare a macinare chilometri. Per prima cosa occorre controllar­e il battistrad­a e la pressione degli pneumatici: l’inverno e i mesi d’inattività possono essere nemici delle gomme, soprattutt­o se hanno già tanti chilometri. Se il battistrad­a è in buone condizioni basterà controllar­e la pressione degli pneumatici e portarla a regime. Ricordate che si tratta di un’operazione che andrebbe ripetuta periodicam­ente. Secondo, bisogna testare l’impianto elettrico della moto. Appena accertata la salute della batteria (condizione non scontata dopo i mesi di fermo) procedere con la prassi: anabbaglia­nti, abbagliant­i, frecce, stop, luci di posizione e luce della targa. Terzo, rabboccare acqua e olio: sembre- rà scontato, ma non lo è per tutti. Anche se la moto è in ottime condizioni, è bene controllar­e i serbatoi di acqua e olio motore, verificare il liquido dei freni. Meglio portare tutto ai valori massimi, così da partire più tranquilli, segnando sull’agenda data e chilometra­ggio di queste operazioni così da tenere sotto controllo anche eventuali perdite o consumo durante la stagione. Quarto, lavare e lucidare le moto: questo forse è il passo più amato da ogni motociclis­ta, che ama rimettere in sesto la propria moto, anche e soprattutt­o sotto il punto di vista estetico. Attenzione, però, alla polvere del garage, soprattutt­o a diversi mesi dall’ultimo utilizzo: non passate mai il panno senza prima aver lavato, insaponato e asciugato la vostra moto, così da evitare graffi e taglietti che alla lunga possono rovinare la carenatura. Cinque, ingrassare la catena: il grasso sulla catena è un passo fondamenta­le per iniziare a marciare in sicurezza. Ed è l’ultima tappa proprio perché deve essere successiva alla pulitura. L’acqua, infatti, velocizza il consumo del grasso: per questo motivo è importante ingrassare la catena anche dopo una gita sotto un temporale e, in ogni caso, ogni 1000 chilometri. E ora in sella. La Puglia offre una scelta vastissima di itinerari, dal Salento al Gargano passando per il Parco regionale delle Gravine.

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Ci sono i meccanici specializz­ati nella manutenzio­ne e riparazion­e delle moto anche se i bikers spesso amano fare tutto da soli
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Per affrontare tornanti come quelli nella foto a sinistra bisogna prima assicurars­i che la moto sia perfettame­nte efficiente a cominciare dagli pneumatici
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