Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Dopo il Papa è il turno di Kirill: «Bari, vengo presto»

La lettera Alla vigilia della festa di San Nicola il patriarca russo annuncia al sindaco Decaro la probabile visita

- Vito Fatiguso

Sempre più casa del dialogo interrelig­ioso e dell’accoglienz­a. Mercoledì la sala stampa del Vaticano ha annunciato la visita di Papa Francesco il prossimo 7 luglio a Bari per una preghiera di pace da dedicare al Medio Oriente. Ieri si è aperta una nuova finestra di confronto. Il patriarca della chiesa russa ortodossa Kirill ha scritto al sindaco Antonio Decaro annunciand­o una possibile visita alla basilica di San Nicola, dove lo stesso primo cittadino dovrebbe consegnarg­li le chiavi della città. Un annuncio importante, dato via lettera, proprio alla vigilia della festività del patrono nella seconda settimana di maggio.

Sempre più casa del dialogo interrelig­ioso e luogo di accoglienz­a e confronto. Mercoledì 25 aprile la sala stampa del Vaticano, guidata da Greg Burke, ha annunciato la visita di Papa Francesco per il 7 luglio a Bari, nella Basilica di San Nicola. Una presenza di Bergoglio (la terza in Puglia nel 2018) dedicata alla preghiera per la pace in Medio Oriente. «Bari, finestra sull’Oriente che custodisce le Reliquie di San Nicola», scrive la Santa Sede.

E ieri si è aperta una nuova finestra di confronto. Il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, ha risposto a una lettera del sindaco di Bari, Antonio Decaro, che era stata inviata il 29 settembre scorso al rientro dal viaggio per l’ostensione a Mosca, nella Cattedrale del Cristo Salvatore, di una costola di San Nicola («Il deferente invito — è il testo di Decaro — a recarsi nella Felice Bari per ricevere le Chiavi della Città, sigillo di un legame forte e, al tempo stesso, segno della gratitudin­e, della stima e dell’affetto di tutti i baresi»). «La ringrazio di cuore per la lettera con il gentile invito di visitare la città di Bari — scrive Kirill — consegnata a me da sua eccellenza monsignor Francesco Cacucci, arcivescov­o di BariBitont­o. Ricordo con gioia i miei pellegrina­ggi alle reliquie del patrono di Bari e conservo nel cuore un affetto particolar­e per la sua bella città».

Il Patriarca si rifà all’evento di settembre quando la costola fu trasferita in Russia per la prima volta in 930 anni. «Per grazia di Dio — continua la lettera — nel 2017 ha avuto luogo un importante evento spirituale: il trasferime­nto di parte delle reliquie di San Nicola in Russia. Accompagna­ndo le sante reliquie a Mosca lei stesso è stato testimone dell’amore e dell’entusiasmo con cui le hanno incontrate milioni di fedeli della Chiesa ortodossa russa». Infine, il riferiment­o alla visita che Bari attende oramai da molti anni. «Vorrei ancora ringraziar­e i baresi — conclude Kirill — per la loro costante ospitalità nei confronti dei numerosi pellegrini ortodossi nella vostra città. Le sono riconoscen­te per l’invito di visitare la sua insigne città. Spero che, con l’aiuto di Dio, la mia visita diventi possibile. Però adesso è difficile stabilire termini con- creti di questa. Auguro a lei e a tutti gli abitanti di Bari, pace, benessere e l’aiuto di Dio in ogni buona opera».

D’altronde tra Bari e Kirill c’è un rapporto antico che sfocia anche nella cessione della Chiesa Russa di corso Benedetto Croce. Kirill ha seguito personalme­nte le procedure per la donazione formale della chiesa. Sarebbe dovuta avvenire il 6 dicembre 2008, ma il giorno prima morì il patriarca Alessio II e il 27 gennaio 2009 Kirill fu eletto alla guida degli Ortodossi Russi (la cerimonia di consegna avvenne l’1 marzo del 2009). E il sogno di Bari, dopo lo storico riavvicina­mento del 12 febbraio 2016 a Cuba, è ospitare un incontro tra Papa Francesco e Kirill. «Bari è da sempre una città del dialogo perché guarda ad Oriente — spiega Decaro — e si ispira al suo patrono San Nicola. La città da anni è pronta ad accogliere il patriarca della Chiesa Russa. E l’esperienza vissuta a Mosca, in occasione del trasferime­nto della reliquia di San Nicola, dimostra come ci siano molti elementi di contatto fra le nostre comunità. Nella sua veste di responsabi­le delle relazioni esterne del Patriarcat­o di Mosca, Kirill ha onorato più volte, negli anni scorsi, la città di Bari della sua presenza».

Il Papa sarà a Bari il 7 luglio seguendo proprio le orme del santo di Myra. «A tale incontro ecumenico per la pace - ha detto il direttore Burke - il Papa intende invitare i capi di Chiese e Comunità cristiane di quella regione. Fin da ora papa Francesco esorta a preparare questo evento con la preghiera». Anche questa volta Bari farà la sua parte.

Il ricordo

«Ripenso con gioia ai miei pellegrina­ggi alle reliquie del santo»

Annuncio

È arrivato due giorni dopo quello per la visita del Papa il prossimo 7 luglio

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21 maggio 2017 Il patriarca russo Kirill bacia la reliquia di San Nicola volata a Mosca
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Un anno fa L’arrivo della reliquia di San Nicola nel maggio scorso a Mosca. Il patriarca Kirill è lì ad accoglierl­a

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