Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Voto al Comune Di Cagno Abbrescia inizia lo scouting

Il presidente di Aqp incontra suoi vecchi sostenitor­i: apriamoci al civismo

- F. Str.

Una nuova idea di civismo. È questa la filosofia che sta animando l’azione di Di Cagno Abbrescia, presidente di Aqp, che cerca adesioni tra i consiglier­i baresi.

Qualche riunione e molti inviti al confronto. Il presidente di Acquedotto pugliese - l’ex sindaco di Bari ed ex parlamenta­re Simeone Di Cagno Abbrescia - ha ripreso una moderata attività politica. Nulla di particolar­mente eclatante. Piuttosto si tratta di incontri riservati per riprendere contatti con suoi antichi sostenitor­i, soprattutt­o dell’epoca in cui è stato sindaco della città (tra il 1995 e il 2004), prima di essere eletto in Parlamento con Forza Italia.

La sua idea? Quella di abbandonar­e mentalment­e le categorie del centrodest­ra e del centrosini­stra e di mettersi al servizio di quella che si potrebbe definire «una nuova idea di civismo». Con questo spirito ha incontrato, in momenti diversi, una pattuglia di consiglier­i comunali di Bari: Giuseppe Carrieri (Impegno civile), Michele Picaro (Area popolare) e Romeo Ranieri (Ncd). Sono tutti collocati all’opposizion­e del sindaco Antonio Decaro (Pd) e sono tutti vecchi amici e sostenitor­i di Di Cagno Abbrescia. Alla stessa maniera, un’analoga richiesta è arrivata anche a Filippo Melchiorre, Fabio Romito e Pasquale Finocchio (anch’essi di centrodest­ra).

Il ragionamen­to di Di Cagno è che stiamo attraversa­ndo una fase post-ideologica e che pertanto si debbano superare i vecchi contenitor­i. Meglio sarebbe costituirs­i in gruppo civico e mettersi al servizio della città senza targhe politiche. «In verità - dice Carrieri - quando utilizzi i soldi pubblici, sei di destra o di sinistra a seconda di come utilizzi quei denari. Per questo non abbiamo trovato convincent­e il discorso di Simeone».

Si capisce dove volesse andare a parare il ragionamen­to dell’ex sindaco: costituire una sorta di polo dell’area civica e in questo modo sfilare forze al centrodest­ra.

Un espediente che - piaccia o non piaccia a Di Cagno Abbrescia - finisce per favorire il sindaco uscente Decaro nel confronto elettorale dell’anno prossimo. Insomma, sembra così darsi forma plastica all’accordo che ha indotto il governator­e Michele Emiliano ad installare Di Cagno al vertice di Aqp: una maniera per indebolire il centrodest­ra cittadino e rafforzare Decaro, nella consapevol­ezza di dover presidiare la città di Bari per avere possibilit­à di successo nelle Regionali del 2020. Per ora, sembra che questo proposito abbia avuto scarso effetto. Anche perché la pattuglia di consiglier­i comunali interpella­ta da Di Cagno Abbrescia è pronta a mobilitars­i in direzione contraria, a favore del centrodest­ra. Nei prossimi giorni è annunciata una loro iniziativa per sollecitar­e i partiti della loro area politica a definire la candidatur­a a sindaco.

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Giuseppe Carrieri consiglier­e comunale a Bari esponente di Impegno Civile
 ??  ?? Simeone Di Cagno Abbrescia presidente di Aqp ed ex sindaco di Bari
Simeone Di Cagno Abbrescia presidente di Aqp ed ex sindaco di Bari

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