Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La partita più dura, Bari tra due fuochi
PLAY OFF E RISCHIO PENALIZZAZIONE LA SFIDA AL PERUGIA
Una delle partite più importanti della stagione nel momento extracalcistico forse più caldo dell’anno. Il Bari oggi (ore 15, stadio San Nicola) affronta il Perugia con l’incubo penalizzazione derivante dal deferimento per il mancato pagamento, secondo la procura federale, delle ritenute Irpef e dei contributi Inps relative ai mesi di gennaio e febbraio. Il club di Giancaspro, che dovrebbe conoscere la sentenza del tribunale federale intorno alla metà del mese, e che si dice pronto a ricorrere anche alla Corte d’appello, è convinto di aver presentato tutta la documentazione necessaria rispettando le regole vigenti.
Intanto però la piazza è letteralmente sulla graticola. L’atmosfera è sospesa tra speranza e timori, tra fiducia e sconforto, tra voglia di esorcizzare i fantasmi e paura di riviverli. Sul piano puramente sportivo, a rendere lo scontro diretto con il Perugia più complicato di quanto non lo sia già, ci sono le assenze dei tre squalificati Henderson, Nenè e Marrone. Giocatori per motivi diversi assai importanti per Grosso. Soprattutto i primi due in questa fase della stagione stavano costituendo autentiche certezze per il tecnico pescarese. Senza il terzo, invece, è difficile pensare a una riproposizione del 3-5-2 di Palermo. Facile che tornino titolari allora Iocolano, Galano (con Cissè centravanti e Floro Flores pronto a partita in corso) e uno tra Empereur e Diakitè. A destra della difesa, ballottaggio tra Anderson e Sabelli. Per il resto non dovrebbero esserci dubbi. Tra i temi del match c’è il ritorno di Grosso nella terra che calcisticamente l’ha lanciato. A cinque giorni dalla trasferta del Palermo che l’ha reso grande, ecco il Perugia che l’ha fatto affacciare in A. Non c’è troppo tempo per pensarci però. Il Bari, nella sua settimana più dura, cerca la vittoria sciaccia pensieri.