Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Appulo-lucane, acquistati i nuovi pullman
Le Ferrovie Appulo lucane rinnovano il parco mezzi e presentano l’acquisto di nove nuovi pullman. Dieci anni fa l’età media dei bus della flotta Fal era di 23 anni mentre adesso scende a otto anni e mezzo. Buone notizie sul fronte dei treni: grazie a cantieri di raddoppio della linea,dai primi giorni del 2019 Matera si potrà raggiungere in un’0ra e venti.
«Siamo pronti per gestire al meglio i flussi di viaggiatori sulla direttrice Puglia-Basilicata. Nei primi giorni del 2019 il collegamento ferroviario da Bari a Matera si potrà effettuare in un’ora recuperano oltre mezz’ora rispetto ai tempi di percorrenza attuali. Questo grazie a cantieri di raddoppio della linea per 18 chilometri e un valore complessivo di 60 milioni». Matteo Colamussi, presidente delle Ferrovie Appulo Lucane, pensa già al prossimo anno quando partiranno gli eventi di Matera capitale della cultura europea. In occasione della cerimonia di consegna di 9 nuovi autobus Iveco Euro6 sono stati snocciolati i dati di interventi attesi da anni. «Il passaggio principale — spiega Colamussi — riguarda i 4,6 chilometri tra Bari centrale e Bari Sant’Andrea: il raddoppio, da 18 milioni, consentirà di ottimizzare i flussi di movimentazione dei convogli. Ma l’intervento è molto più ampio e consentirà all’infrastruttura di immettere finalmente più treni a lunga percorrenza in modo da soddisfare le diverse esigenze dell’utenza».
Entro il 2020, come previsto dal contratto di servizio, dovranno essere trasferiti 700 mila chilometri annuali dagli autobus al treno. A tal fine sono stati acquistati 8-9 convogli con fondi delle Regioni Puglia e Basilicata e un altro con risorse proprie della società di trasporto. La rete è stata do- tata di sistemi di sicurezza Ssc -train stop e si prepara a passare sotto il controllo dell’Ansf (agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie) dal 1 luglio del 2019. Tuttavia, da qualche settimana a questa parte, l’utenza registra ritardi del servizio. «Purtroppo — chiarisce Colamussi — dobbiamo fare i conti con i cantieri attivati. In alcuni tratti, per questioni di sicurezza, i treni viaggiano a 20 chilometri all’ora. È una situazione transitoria e nei prossimi mesi ci saranno miglioramenti». Dal punto di vista del trasporto su gomma invece si segnala un rinnovo degli standard complessivi. Dieci anni fa l’età media dei bus della flotta Fal era di 23 anni e oggi scende a 8 anni e mezzo. In Europa la media è di 7 anni, in Italia di 12.
«Il primo atto della mia amministrazione — ha detto il governatore Michele Emiliano intervenendo alla cerimonia — fu il raddoppio della Bari-Matera, una linea di collegamento che tutti pugliesi e i lucani conoscono come elemento fondamentale di connessione tra due regioni meravigliose. La Puglia offre a Matera tutta l’infrastrutturazione fondamentale, compreso l’accesso al mare. Le Fal sono state rapidissime nell’impiegare i finanziamenti offerti dalla Regione per rafforzare la flotta. Oggi si rafforza ulteriormente, migliorando un’infrastruttura fondamentale». Soddisfatto Mario Loizzo, presidente del Consiglio regionale (ed ex assessore ai Trasporti nella giunta Vendola): «È sufficiente prendere in considerazione la situazione della stazione di Bari-scalo. Quello che era un tugurio ora è una struttura moderna e all’avanguardia (investiti complessivamente 5 milioni, ndr). Le Fal hanno saputo spendere bene i soldi pubblici, ma anche l’investimento corposo della Regione nel rinnovo dei mezzi ha dato i suoi frutti». Presenti all’iniziativa anche i consiglieri del M5S Antonella Laricchia e Mario Conca.
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