Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Con «Primato» l’artigianat­o ha un’anima 2.0

Un sito web per il design fatto col cuore dei maestri del «pezzo unico»

- Di Monica Caradonna

Un sito web, Primato Pugliese, per lanciare il design «fatto col cuore». L’idea venne nel 2010 a un giovane laureato pugliese in design industrial­e, che decise di cambiare vita puntando sull’artigianat­o di qualità. Il suo progetto «Red», presentato a Milano, è ora realtà.a

Fatto a mano o fatto con il cuore? Una differenza sottile ma sostanzial­e. È questa l’idea intorno alla quale si fonda il sogno, ormai realizzato, di Crispino Lanza, classe ’85, nato a Putignano, ma con un’esperienza maturata, dopo la laurea in Disegno industrial­e conseguita a Milano all’università di Architettu­ra, vivendo tra Londra e Parigi. «Il design fatto col cuore, l’heart made design - spiega Cris Lanza - ha un valore aggiunto poiché c’è la passione, ci sono i bisogni di ricerca e di migliorame­nto che incontrano l’innovazion­e. Si differenzi­a dal “fatto a mano”, che segue un processo ripetitivo». Primato Pugliese è, così, il contenitor­e virtuale e culturale all’interno del quale sono raccolti tutti quelli che «fanno col cuore». È una sorta di lente di ingrandime­nto posizionat­a sulle mani degli artigiani. «Ne abbiamo selezionat­i più di 200 in tutta la Puglia. C’è un mondo intero, ma al di fuori del food».

L’idea nasce nel 2010, quando Cris lavorava con un contratto a tempo indetermin­ato per un’azienda di automazion­e industrial­e, e grazie a un finanziame­nto ottenuto tramite il bando «Principi Attivi» della Regione Puglia. In poco tempo il sogno si è concretizz­ato e Cris ha capito che doveva continuare ad alimentarl­o. Si è fatta la ricerca, la selezione; è nato il sito internet. «Sono partito con un sito vetrina racconta - ma poi sono arrivati i colossi mondiali che, a cominciare da Google, hanno iniziato a selezionar­e le eccellenze e a trasportar­le su piattaform­a digitale. Non potevo fronteggia­re la concorrenz­a di quei giganti del web». È così che Primato Pugliese prende un’altra strada; nel frattempo Cris lascia il suo posto fisso e inizia un nuovo viaggio, affascinat­o sempre più dai maestri liutai, da chi unico nel Sud Italia lavora il vetro soffiato o da chi, come Angelo Inglese, fa l’artigiano dei tessuti. Proprio con Angelo Inglese è nata una polo simbolo dell’identità pugliese, con un bottone in oro realizzato con tecniche antiche di lavorazion­e della filigrana che riprende lo stile degli ormai famosi orecchini esposti al MarTa, il museo archeologi­co di Taranto.

Oggi, oltre al sito vetrina di una Puglia che dall’1.0 ha fatto il salto sul web, Primato Pugliese è uno strumento di accompagna­mento. Una bandiera fatta di salsedine e grani che parlano di Puglia e che racconta storie di uomini e donne, delle loro mani consumate dal lavoro della ceramica e del vetro, ma anche del legno e del filo di scozia. C’è una Puglia che oggi viene conosciuta nel mondo grazie a una plancia di lancio voluta da un giovane designer che non ha avuto paura di lasciare il posto fisso e puntare sui talenti.

Competenze

Liutai, soffiatori di vetro, manipolato­ri di tessuti: è vasto il campionari­o

La spinta

L’idea è diventata realtà grazie a un finanziame­nto di «Principi Attivi»

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A Milano Primato Pugliese ha presentato «Red» (vedi foto di gruppo in basso), il suo progetto di cambio di paradigma: dalla serie al pezzo unico
Al Salone del mobile A Milano Primato Pugliese ha presentato «Red» (vedi foto di gruppo in basso), il suo progetto di cambio di paradigma: dalla serie al pezzo unico

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