Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Puglia come metafora», la letteratura a scuola
Èstato presentato ieri al Comune di Bari il progetto «Puglia come metafora», promosso dal Cidi (Centro di iniziativa democratica degli insegnanti) per promuovere nella scuola la lettura e lo studio di opere di autori pugliesi apparse sulla scena letteraria nazionale negli ultimi trent’anni. Ad illustrare gli obiettivi e le modalità del progetto a carattere sperimentale la presidente del Cidi di Bari Rosalia Gambatesa, il presidente del Cidi nazionale Giuseppe Bagni, l’assessore alle Culture Silvio Maselli e il consigliere comunale e componente del Consiglio superiore dell’Istruzione Marco Bronzini.
Il progetto si svilupperà nell’anno scolastico 2018-19 e si articolerà in tre fasi. Inizierà a fine ottobre con una tavola rotonda sul tema «Identità e letteratura», che si terrà durante i lavori del convegno nazionale «Tutte le parole a tutti senza distinzione di lingua», organizzato a Bari dal Cidi nazionale e dedicato a Tullio De Mauro. Poi ci sarà un’attività di formazione rivolta ai docenti pugliesi di lingua e letteratura italiana di quattordici scuole di tutto il territorio regionale, che proporranno ai loro studenti lo studio delle opere di altrettanti scrittori: Osvaldo Capraro, Francesco Carofiglio, Gianrico Carofiglio, Carlo D’Amicis, Mario Desiati, Omar Di Monopoli, Giuseppe Di Pace, Marcello Introna, Gabriella Genisi, Nicola Lagioia, Antonella Lattanzi, Beppe Lopez, Livio Romano, Alessio Viola. Nella fase conclusiva «Puglia come metafora» darà vita a una giornata di riflessione a tutto tondo sull’intensa stagione artistica, manifestatasi in Puglia negli ultimi decenni, curata dall’Università e seguita da una pubblicazione finale di atti.