Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Stadio, Giancapro se la prende con il vincolo artistico
Giancaspro chiede una conferenza di servizi
Sul progetto del nuovo stadio San Nicola il Bari risponde alle richieste del Comune, ma sostanzialmente mettendo la palla a centro campo (e forse con l’intenzione di prendere tempo). Infatti, la scorsa settimana la società guidato da Cosmo Antonio Giancaspro, ha inviato una lettera alla struttura comunale che sta seguendo l’iter per riammodernare un impianto sportivo diventato un peso per proprietà e gestore. In sostanza, alla richiesta di procedere con gli atti propedeutici alla progettazione preliminare (la società è già in ritardo sulle scadenze previste), il Bari ha risposto chiedendo la convocazione di una conferenza di servizi preliminare. Il motivo? Non è in grado di scegliere il tipo di restyling dell’«Astronave». O meglio: invita tutti gli attori a considerare l’effettivo presupposto giuridico della paternità di Renzo Piano sullo stadio.
Il Bari, infatti, vuole capire fino a che punto una normativa degli anni ’40 (quella sul diritto d’autore) può limitare le scelte architettoniche di rilancio della struttura tenendo presenti le normative specifiche su appalti e sicurezza. In verità, il vincolo sul San Nicola è un caso unico in Italia: fu «certificato» con decreto del 18 maggio 2007 diventando di «particolare carattere artistico». Nella dicitura c’è scritto: «L’opera è riconosciuta di indiscussa qualità architettonica e rappresenta un’evoluzione del tipo edilizio di pertinenza sia per lo studio della forma planimetrica e distributiva delle gradinate, delle strutture di servizio e dell’accessibilità che per le soluzioni strutturali adottate».
Ora Giancaspro, con B Futura, vorrebbe comprendere la portata giuridica di quel vincolo dato che si dovrà optare per due principali opzioni: abbattimento e ricostruzione in loco o riammodernamento dell’attuale struttura (o con l’avvicinamento delle tribune al campo di gioco o con l’abbassamento del campo di 13 metri). Quest’ultima sarebbe la strada gradita allo studio Piano, ma avrebbe costi più elevati. Il Comune dovrebbe convocare le parti per un confronto informale.
Dal punto di vista sportivo, invece, si è tenuta l’assemblea straordinaria della Lega di B convocata sul tema delle seconde squadre. Si è anche discusso del rinvio da parte del Tribunale federale della discussione sul deferimento del Bari (rischia due punti di penalizzazione). L’esito? A meno di colpi di scena la gara dei playoff con il Cittadella si giocherà sabato 26 maggio al San Nicola.
Il punto L’impianto è vincolato. Ma la società vorrebbe poter intervenire in modo radicale