Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Figlio sospeso Il padre picchia l’insegnante
Docente picchiato selvaggiamente dal padre di un alunno. Perché aveva proposto la sospensione dello studente per qualche giorno. È accaduto nei giorni scorsi in una scuola media al quartiere Tamburi di Taranto. Il genitore - stando alla ricostruzione dei fatti - si è presentato a scuola e ha chiesto di parlare con il professore del figlio. Una breve discussione poi l’aggressione fisica: l’insegnante è stato colpito con schiaffi e pugni dal padre del ragazzino che continuava a contestargli il provvedimento che avrebbe voluto prendere nei confronti del figlio.
I collaboratori scolastici e altri professori sono intervenuti in difesa del docente picchiato, mentre il genitore si è rapidamente allontanato.
La sospensione dell’alunno era stata proposta dall’insegnante dopo che il ragazzino si era rivolto con fare minaccioso agli altri compagni di classe. Il docente peraltro gli aveva intimato di smetterla di picchiare i compagni.
Risale allo scorso mese di febbraio un’altra violenta aggressione, di danni di un professore, avvenuta a Foggia. La vittima riportò 30 giorni di prognosi. Fu colpito alla testa e all’addome dai pugni del genitore di un alunno che il giorno prima era stato rimproverato perché spingeva e tentava di far cadere le altre alunne in fila davanti a lui. L’aggressore, un pregiudicato foggiano, fu arrestato qualche giorno dopo dalla polizia.