Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Prevenire le morti stradali con il ritorno di «Bari sicura»

Presentata la manifestaz­ione «Bari Sicura». Si svolgerà il 3 giugno Musica, giochi e simulazion­i per imparare comportame­nti virtuosi

- di Francesca Mandese

La Puglia e Bari in controtend­enza. Negativa, però. Stando ai dati Istat, infatti, incidenti stradali con morti e feriti sono aumentati negli ultimi anni. Segno che gli automobili­sti non seguono le più elementari norme di sicurezza, prime fra tutte il rispetto dei limiti di velocità e l’attenzione alla guida. Quanto mai utile, quindi, la manifestaz­ione Bari Sicura, che si svolgerà domenica 3 giugno in piazza Prefettura. Tra musica, giochi, simulazion­i, assaggio di cocktail analcolici e prove di guida, i baresi, soprattutt­o i più giovani, avranno modo di imparare tutti i comportame­nti che non mettano a repentagli­o la loro vita e la loro incolumità.

L’evento chiude il progetto La cultura della vita, sviluppato nelle scuole superiori durante l’ultimo anno scolastico dalla Fondazione Ciao Vinny Onlus, che da 16 anni si occupa di sicurezza stradale. La giornata di domenica sarà interament­e dedicata alla sicurezza stradale e alla prevenzion­e degli incidenti, ma sarà anche una grande festa con la partecipaz­ione delle scuole superiori di Bari, delle associazio­ni e realtà locali che si occupano di sensibiliz­zare sul tema e con il patrocinio dell’assessorat­o alle Politiche giovanili del Comune di Bari.

«Questa iniziativa conclude un percorso che, in realtà, non si conclude mai del tutto — spiega Lorenzo Moretti, vice presidente della Fondazione Ciao Vinny Onlus —. Purtroppo, stando ai dati, Bari risulta essere la città che tra il 2006 e il 2016, più di ogni altra in Italia, ha aumentato in negativo la forbice dei sinistri, segnando un’impennata di incidenti stradali con conseguenz­e mortali (fonte Istat). Non va meglio alla Puglia. Secondo l’Arem, il 2016 ha fatto registrare 9.931 sinistri con 254 vittime (24 pedoni) e 16.768 feriti e un incremento della mortalità del 9,5%. Le cause? Nel 50,6% dei casi si tratta di eccesso di velocità. La guida distratta segue con il 35%. Una tendenza del tutto opposta a quella registrata in Italia e che ci spinge, nonostante le risorse limitate e legate completame­nte all’autofinanz­iamento, a fare tutto il possibile e anche oltre».

Numerose le iniziative in programma. Tra le altre, la simulazion­e di un incidente stradale con l’intervento in tempo reale di vigili del fuoco, 118 e polizia locale, lo spazio dedicato alla musica con la compagnia di danza Breathing Art Company di Simona De Tullio, e al divertimen­to con Mauro Pulpito e Antonello Vannucci, gli otto stand e i camper informativ­i nei quali associazio­ni e realtà locali offriranno informazio­ni al pubblico e lo coinvolger­anno in attività ludiche ed esperienzi­ali sul tema. Ci sarà poi la premiazion­e delle campagne di comunicazi­one realizzate dagli studenti di sette istituti superiori di Bari che hanno partecipat­o al progetto formativo La cultura della vita. Alle 20.30, concerto della band barese Beatterr One che farà rivivere le sonorità beat della musica italiana anni ‘60. Chiuderà l’evento il concerto di Giò Sada, musicista e cantante barese vincitore nel 2015 del talent show X Factor.

Formazione

Chiude il progetto «La cultura della vita», sviluppato nelle scuole dalla Fondazione Ciao Vinny onlus

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