Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
«Grazie Malagò» Onesti vola alla Federcalcio
Il Bari non avrebbe versato in tempo l’Irpef e i contributi Inps: rischia due punti di sanzione Possibile penalizzazione, oggi la probabile sentenza La sfida play off con il Cittadella slitta di una settimana
Tiziano Onesti, manager di Aeroporti di Puglia, è stato nominato a capo di Figc Servizi, agenzia della Federcalcio che si occuperà di sviluppare business. «A chiamarmi è stato Malagò».
Il valzer dei play off, fatto BARI di indiscrezioni e possibilità, ipotesi e incertezze, è arrivato forse all’ultimo passo. Gli spareggi promozione sono stati ufficialmente rinviati. L’ha comunicato la Lega nel primo pomeriggio di ieri, legando la decisione al provvedimento del tribunale federale con cui si è anticipata l’udienza (e forse la sentenza), inizialmente prevista il primo giugno. Il Bari è accusato di non aver versato in tempo utile ritenute Irpef e contributi Inps del bimestre gennaio-febbraio. Ed è per questo che nella nota ufficiale della Lega si parla di «necessità di calendarizzare le gare dei playoff, nel rispetto e a salvaguardia della regolarità del campionato e delle esigenze organizzative dei club coinvolti». Una situazione definita «straordinaria», un provvedimento che lo è altrettanto.
Nonostante il Bari avesse cominciato dalle 12 di ieri, allora, la vendita libera dei biglietti (erano stati venduti circa 10 mila tagliandi prima che arrivasse la sospensione delle attività), non ci sarà alcuna partita domani. Il turno preliminare si disputerà domenica 3 giugno alle 18.30, due ore prima dell’altro fra Perugia e Venezia. Le semifinali, conseguentemente, slittano a mercoledì 6 e domenica 10 giugno, la finale avrà luogo mercoledì 13 (andata) e sabato 16 giugno (ritorno). Una vera e propria rivoluzione, che non rende certo felici altri attori di questo concitato film. Il Palermo infatti batte i piedi perché rischia di rinunciare a protagonisti impegnati al Mondiale, con Zamparini che preannuncia di «chiedere i danni».
Il Venezia, per bocca del presidente Tacopina, non è andato di certo leggero accu- sando la federazione di non aver fatto le cose perbene e parlando addirittura di «dramma per il calcio italiano». Il riferimento è alla scelta di posticipare la partita a due giorni dal suo svolgimento, che non mette in buona luce tutto il football nazionale. Nei giorni scorsi invece si erano fatti sentire i dirigenti della Pro Vercelli e dello stesso Cittadella. La decisione, in realtà, era nell’aria. La comunicazione della Figc che anticipava i tempi della sentenza lasciava presagire il corso degli eventi. Lo stesso Bari, incredulo e amareggiato, l’aveva quasi previsto, ma ha scelto di non rilasciare commenti in attesa dei fatti di oggi. In queste ore, infatti, la società di Giancaspro disputerà una partita importantissima. Il tribunale, come detto, dovrà pronunciarsi sul deferimento. In giornata ci sarà l’udienza. Poi, forse, la decisione (il Bari rischia una penalizzazione) e quasi certamente il ricorso di una delle parti in causa. A metà della prossima settimana, poi, ci sarebbe il pronunciamento della Corte d’appello. Quindi la parola al campo, che sarà il San Nicola o il Tombolato. Non prima che siano stati versati, anche giustamente, fiumi di parole e di polemiche.
Le date
Le semifinali, slittano a mercoledì 6 e domenica 10 giugno, le finali il 13 (andata) e il 16 (ritorno)