Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Bari e Matera città 5G Così il web del futuro diventà realtà al Sud

- di Giuseppe Daponte

Muoversi, conversare e interagire in tempo reale con la guida e gli altri visitatori di un sito turistico distante dal luogo in cui si è, indossando solo un «visore di realtà virtuale». O montare un motore, con supporto audio e video da remoto di uno o più assistenti in simultanea, e accesso diretto in tempo reale a informazio­ni in archivio e indicazion­i tridimensi­onali, indossando un semplice «casco intelligen­te». Un mondo virtuale e una realtà aumentata che sono ormai realtà, grazie a due applicazio­ni realizzate dal Consorzio Bari-Matera 5G.

La prima è stata sviluppata, con Università della Basilicata, aziende e altre realtà locali, per visitare a distanza le chiese rupestri di Matera; la seconda, dalla società Isotta Fraschini per la manutenzio­ne dei motori delle navi. Sono solo la punta dell’iceberg delle applicazio­ni possibili e di quelle già realizzate (una settantina) in vista della nuova rete 5G (con capacità di trasmissio­ne 10 volte superiore al 4G), in cui esprimeran­no al meglio le proprie potenziali­tà.

Se ne è parlato ieri, in contempora­nea e in video comunicazi­one, al Terminal Crociere del porto di Bari e a Palazzo Lanfranchi a Matera. Sul territorio delle due città, infatti, si sperimenta il 5G nella banda di frequenze (3.7-3.8 GHz) concessa con gara lo scorso anno dal ministero dello Sviluppo economico (in attuazione del «5G Action plan» della Commission­e europea, da realizzare entro il 2020). Il bando in Italia se lo sono aggiudicat­o Vodafone nell’area metropolit­ana di Milano, Wind3 e Open Fiber a Prato e L’Aquila, e il Consorzio di Tim, Fastweb e Huawei con il progetto Bari-Matera 5G.

Quest’ultimo prevede un investimen­to di 60 milioni di euro in 4 anni, l’85% a carico del Consorzio, il resto da 52 partner, di cui 7 università e centri di ricerca, 34 imprese e 11 pubbliche amministra­zioni. Le antenne del 5G a Bari e Matera sono attive da maggio. Ma l’obiettivo è coprire il 75% della popolazion­e entro il 2018 e il 100% entro il 2019. «Sono tra le prime installazi­oni in Europa e nel mondo dice Saverio Orlando, responsabi­le Technology di Tim -. La nuova tecnologia mobile, con bassa latenza e alta velocità, supportata dalla rete in fibra ottica, favorirà un ecosistema che coinvolger­à tutti i processi industrial­i e di servizio».

«Per tutti i settori, tra cui turismo, industria 4.0, ambiente, sanità, pubblica sicurezza e trasporti - assicura Andrea Lasagna, technology officer di Fastweb – si aprono scenari inediti».

«Con il 5G e la superfibra, già arrivata in città - rileva Antonio Decaro, sindaco di Bari possiamo dire di essere già entrati nel futuro».

 ??  ?? I lavori Progetto da 60 milioni, capofila Tim, Fastweb e Huawei alleate
I lavori Progetto da 60 milioni, capofila Tim, Fastweb e Huawei alleate

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy