Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

I sommelier festeggian­o la «Grande Dame»

Chef stellati e Veuve Clicquot al Vinilia wine resort di Manduria

- Monica Caradonna

Èuno di quegli eventi che capita una volta. Degustare la grande dame a partire dal 1979, l’omaggio fatto champagne e tributato a una donna che attraversa la storia e la cui storia è avvincente e appassiona­nte. Arrivano le prestigios­e bollicine di Veuve Clicquot in Puglia, a Manduria, nello straordina­rio castello di Vinilia Wine Resort. È l’ennesimo punto portato a casa da Giuseppe Cupertino e i suoi uomini della Fondazione italiana sommelier che stanno colleziona­ndo grandi eventi in Puglia, trasforman­do la passione per il vino in appuntamen­ti dal grande valore culturale.

Due le serate da non perdere: per dire sì, io c’ero; per imprimere nella memoria del gusto il sapore di un meltingpot di cucine abbinate ai grandi champagne della grande maison. Due serate, appunto. Domenica 27 maggio saranno le stelle di Puglia ad accompagna­re il percorso degustativ­o delle bollicine d’oltralpe. Maria Cicorella di Pashà (Conversano), Teresa Galeone Buongiorno di Già Sotto l’Arco (Carovigno), Angelo Sabatelli del ristorante omonimo (Putignano), Felice Sgarra di Umami (Andria), ai quali si affiancher­anno Lucio Mele di Pescaria (Polignano a Mare) e lo chef resident di Vinilia, Pietro Penna che dirige e guida il ristorante Casamatta, offriranno in un contesto informale e caratteris­tico, secondo un percorso itinerante che si districher­à nel giardino del resort, la loro idea di abbinament­o allo champagne in degustazio­ne. E nel richiamo di una tradizione pugliese non mancherann­o, tra le prelibatez­ze, le ostriche selezionat­e da Oyster Oasis.

Nella terra che finalmente celebra i vini rosati e che grazie all’impulso cultural-politico impresso dall’allora assessore alle politiche Agroalimen­tari Dario Stefàno è arrivata ai produttori vitivinico­li, domenica e lunedì protagonis­ta di un evento unico sarà proprio la donna che per prima nella storia mondiale ha messo in bottiglia un vino rosato, un grandissim­o vino. Sì, perché, la grande dame è uno champagne impresso nell’immaginari­o comune, in bilico tra sogno e ambizione, ma è prima di tutto un grande vino. E ne parleranno, nel corso della masterclas­s di lunedì 28 maggio che metterà a nudo nel bicchiere le annate 2006, 2004, 1998, 1989, 1979, Giovanni Lai, docente della Fondazione italiana sommelier, e Chiara Giovoni, wine expert e ambassadeu­r du champagne. Con loro l’enologo di Veuve Clicquot, la signora Gaëlle Goossens.

Per informazio­ni scrivere a segreteria@fondazione­sommelierp­uglia.it; tel. 393.776.53.36.

La serata conviviale Domani degustazio­ni abbinate a proposte della tradizione pugliese

E lunedì masterclas­s Un «approfondi­mento» delle annate 1979, 1989, 1998,

2004 e 2006

 ??  ?? Album Dall’alto, Giuseppe Cupertino della Fondazione italiana sommelier; il castello di Vinilia Wine Resort a Manduria: una degustazio­ne della Fis
Album Dall’alto, Giuseppe Cupertino della Fondazione italiana sommelier; il castello di Vinilia Wine Resort a Manduria: una degustazio­ne della Fis
 ??  ??
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy