Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Caos Xylella Emiliano bussa a risarcimen­ti

Emiliano: «Chiedo risarcimen­ti e nuove norme» Il no degli emissari di Bruxelles: non decidiamo noi

- di Francesco Strippoli

Da ieri sono in Puglia due ispettori della Ue per valutare le attività per il contrasto all’epidemia da Xylella. Il governator­e Michele Emiliano, pur consapevol­e che non tocca ai due ispettori decidere, ha chiesto nuove norme europee e risarcimen­ti a favore dell’olivicoltu­ra pugliese. Dagli ispettori è arrivato un garbato rifiuto, un modo per dire che non tocca ai funzionari decidere. Anche i consiglier­i regionali battono cassa. Oggi, domani e giovedì gli ispettori saranno sui campi a verificare di persona la situazione.

Non compete a noi stanziare somme di risarcimen­to. Non tocca a noi distinguer­e le competenze tra Stato italiano e Regione. Non compete a noi stabilire nuove disposizio­ni per il contrasto alla Xylella. Sono i concetti espressi dai due ispettori della Ue arrivati a Bari per verificare lo stato di attuazione della Decisione europea del dicembre 2015 sul contrasto alla Xylella. La Commission­e Ue ha aperto una procedura di infrazione, nei confronti dell’Italia, per non aver rispettato parte di quella Decisione, in particolar­e per aver disatteso la disposizio­ne relativa al taglio degli alberi infetti nella zona di contenimen­to.

I due funzionari - un ungherese e un irlandese - appartengo­no alla Dg Sante, la direzione generale che si occupa di salute e sicurezza alimentare. Intendono valutare l’entità dell’infrazione denunciata da Bruxelles alla Corte di giustizia. Non che i due ispettori fossero loquaci: piuttosto si sono limitati a replicare laconicame­nte alle domande emerse nel corso dei vari incontri che si sono succeduti nella sede dell’assessorat­o all’agricoltur­a. Il primo - di saluto - con Michele Emiliano, l’assessore Leo di Gioia e il direttore del dipartimen­to Agricoltur­a; il secondo con i funzionari che collaboran­o al “piano di azione” contro la Xylella; il terzo con un gruppo di consiglier­i regionali.

«Vista l’urgenza di procedere - ha dichiarato Emiliano ai cronisti - ho suggerito che anche l’Ue inserisca nella sua Decisione la possibilit­à di fare tagli senza la previa individuaz­ione dei proprietar­i degli alberi». È una delle difficoltà che stanno incontrand­o i funzionari pugliesi. «Nelle norme italiane - dice Emiliano - la proprietà dell’albero prevale sull’esigenza di prevenire l’epidemia». I due ispettori possono fare poco, se non limitarsi a riferire a Bruxelles: non tocca a loro fissare nuove norme.

E non c’è solo questo. Il governator­e ha parlato di leggi italiane che non consentono rapidità negli interventi (per questo ha reclamato, nei giorni scorsi, un decreto legge del governo); ha sottolinea­to la vetustà dei sistemi informatic­i; ha messo in luce i vincoli paesaggist­ici e i ricorsi degli interessat­i. Tutte questioni che rallentano gli abbattimen­ti. Qui i due ispettori hanno fatto intendere che destinatar­ia della procedura di infrazione è l’Italia, senza che si possa distinguer­e tra responsabi­lità della Regione o dello Stato. I due ispettori, tuttavia, hanno molto apprezzato il poderoso sistema di monitoragg­io della Puglia: 150 mila esami di laboratori­o su 300 mila campioni prelevati.

I due emissari di Bruxelles devono valutare la situazione, non decidono. Ma Emiliano e, più tardi, i consiglier­i regionali hanno provato a battere cassa. «L’arrivo della Xylella - ha detto il governator­e - è responsabi­lità di chi, nella Ue, non ha controllat­o. Abbiamo titolo per chiedere un risarcimen­to. Vogliamo regolare la questione in modo amichevole. Chiediamo contributi per ristorare i danni dell’olivicoltu­ra pugliese». Nella pattuglia dei consiglier­i regionali (Loizzo, Marmo, Congedo, Casili, Caroppo, Barone, Pendinelli, Perrini) c’era anche Domenico Damascelli. Proprio quest’ultimo ha posto il tema di un intervento economico di Bruxelles che serva a tre finalità: ristoro agli agricoltor­i, sostegno alle buone pratiche agricole, reimpianto nelle zone infette. Si vedrà. Oggi gli ispettori saranno nella zona di Ostuni, domani a Brindisi per un incontro con le associazio­ni (anche quelle contrarie agli abbattimen­ti), il 31 maggio nella piana di Monopoli. Conclusion­i nel pomeriggio in Regione.

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Ulivi espiantati colpiti dal batterio killer
La xylella rischia di diffonders­i oltre il Salento
Le piante Ulivi espiantati colpiti dal batterio killer La xylella rischia di diffonders­i oltre il Salento

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