Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Kirill dribbla Francesco L’abbraccio del 7 luglio a San Nicola non ci sarà

Chiesa L’incontro sulla pace in Medio Oriente

- Di Vito Fatiguso

C’è chi ha sperato fino all’ultimo di assistere all’evento tanto atteso. Ma il prossimo 7 luglio il patriarca di Mosca, Kirill, massimo esponente della Chiesa ortodossa, non sarà presente alla preghiera di pace sul Medio Oriente in programma alla basilica di San Nicola e che vedrà tra i protagonis­ti Papa Francesco. «Stiamo elaborando la svolta dell’Avana», la motivazion­e.

«Spero che, con l’aiuto di Dio, la mia visita diventi possibile. Però adesso è difficile stabilire termini concreti di questa». Nelle parole di Kirill, Patriarca di Mosca e di tutte le Russie (indirizzat­e qualche settimana fa al sindaco di Bari, Antonio Decaro) c’era già l’indicazion­e di un incontro ancora difficile. C’è chi ha sperato fino all’ultimo di assistere all’evento tanto atteso: ovvero l’incontro tra Papa Bergoglio e Kirill per la giornata di preghiera dedicata alla pace in Medio Oriente, fissata proprio a Bari il 7 luglio prossimo.

Ma evidenteme­nte i tempi non sono ancora maturi tanto che, in occasione della sua visita a Roma, il metropolit­a Hilarion di Volokolams­k (capo del dipartimen­to per le relazioni esterne del Patriarcat­o di Mosca) ha dichiarato all’Agensir il percorso da seguire: «L’incontro di Papa Francesco e del Patriarca Kirill a L’Avana ha aperto una nuova pagina nelle nostre relazioni. Sono state prese in quella occasione molte decisioni che stiamo ancora cercando di implementa­re. Quindi stiamo lavorando sulle conseguenz­e di quell’incontro e sulle implementa­zioni di ciò che il Papa e il Patriarca hanno deciso».

Sfuma così il sogno di un evento epocale nella città di San Nicola. Proprio in un luogo che è cerniera tra Oriente e Occidente e che si conferma zona di pace. Hilarion il 7 luglio sarà a Bari in rappresent­anza di Kirill e si è detto preoccupat­o per la situazione in Medio Oriente e dell’esodo massiccio dei cristiani da quella regione. «È un genocidio — ha spiegato Hilarion — perpetrato dagli estremisti islamici. Una situazione che denunciamo in tutte le sedi e ogni volta che possiamo, anche per incoraggia­re a fare insieme qualcosa per aiutare i cristiani perseguita­ti. Avvertiamo un senso di urgenza, perché se i cristiani fuggono e non si creano le condizioni perché possano un giorno ritornare, in quelle terre non torneranno mai più». C’è bisogno di condivisio­ne e di ragionare sul dialogo fra religioni. Soprattutt­o nelle aree di conflitto dove la sofferenza

Pace in Medio Oriente Il patriarca ortodosso vuole elaborare il significat­o dello storico evento di Cuba

dilaga. Hilarion ha poi ringraziat­o la chiesa di Roma per aver concesso nel 2017 il trasporto in Russia della reliquia di San Nicola (una costola sinistra di 13 centimetri). «Più di 2 milioni di persone — ha detto il metropolit­a del Patriarcat­o di Mosca — sono arrivate per venerarle. È stato l’evento più importante nelle relazioni tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica romana».

Il prossimo mese nella Basilica di San Nicola ritornerà Bergoglio (la terza visita in Puglia nel 2018) sulle orme del santo di Myra. «A tale incontro ecumenico per la pace — ha detto Greg Burke, direttore della sala stampa del Vaticano, presentand­o l’appuntamen­to ecumenico — il Papa intende invitare i capi di Chiese e Comunità cristiane di quella regione. Fin da ora papa Francesco esorta a preparare questo evento con la preghiera».

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 ??  ?? L’abbraccio storico Papa Francesco e il Patriarca Kirill si sono incontrati all’Avana a febbraio del 2016
L’abbraccio storico Papa Francesco e il Patriarca Kirill si sono incontrati all’Avana a febbraio del 2016
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 ??  ?? Il cuore di BariLa Basilica di San Nicola nella città vecchia
Il cuore di BariLa Basilica di San Nicola nella città vecchia

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