Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
I figli si assentano, i genitori denunciati
Alcuni di loro non hanno mai messo piede in classe, altri lo hanno fatto per meno della metà dell’anno scolastico. Il loro futuro, c’è da scommetterci, non sarà facile. Senza un titolo di studio faticheranno a trovare un lavoro o, peggio, potrebbero finire nelle maglie della criminalità. La scoperta è stata fatta, d’intesa con i dirigenti scolastici, dai carabinieri di Brindisi, che hanno individuato 37 ragazzi assenti dalle lezioni per periodi superiori al 25% del tempo previsto per l’anno scolastico 2017-2018. I loro genitori, 64 persone in tutto, sono stati denunciati a piede libero perché ritenuti responsabili di inosservanza dell’obbligo di istruzione dei figli. Il monitoraggio riguarda tutta la provincia con punte più o meno alte di dispersione. I Comuni in cui si concentrano le quote più alte sono Torchiarolo, San Pietro Vernotico, Ostuni e Francavilla, con 5 studenti per ciascuna località, seguiti da Ceglie Messapica con 4, Brindisi e Fasano con 3. Le assenze, invece, sono state accertate nel 100% delle lezioni per 7 ragazzi, per periodi che variano dal 90% al 50% del tempo totale per altri 9 e dal 50 al 28% per 21 dei 37 studenti. In Italia l’istruzione è obbligatoria per almeno 10 anni e riguarda la fascia di età compresa tra i 6 e i 16 anni. Quelli necessari a conseguire un diploma di scuola secondaria superiore o una qualifica professionale di durata triennale.