Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Rifiuti da Roma, è lite Landella: «Emiliano sfrutta noi foggiani»
I rifiuti di Roma, eredità della giunta Cinquestelle targata Virginia Raggi, sono pronti per essere smaltiti in Puglia. Ovvero 150 tonnellate al giorno fino al 30 giugno. Ma non senza aver innescato polemiche tecniche e politiche. Ager e Amiu Puglia hanno avuto un incontro per predisporre la bozza di convenzione con Ama (società igiene urbana di Roma Capitale). La tariffa è di circa 150 euro a tonnellata e porterà nelle casse degli impianti di trattamento 450 mila euro (per un periodo di 20 giorni). La destinazione? Fino a 120 tonnellate al giorno a Foggia e fino a 30 tonnellate a Bari. «Michele Emiliano — attacca Franco Landella, sindaco di Foggia — pensa di fare la campagna elettorale sulla pelle dei nostri territori. Non posso certo intervenire per bloccare i tir, ma sicuramente invierò miei tecnici negli impianti Amiu per verificare che tutto sia regolare». Landella critica la solita mancanza di garbo istituzionale del governatore. «Parla tanto di partecipazione e di sagre — accusa il primo cittadino di Foggia — e questa decisione non è stata anticipata neanche da una telefonata. Ora anche il commissario Ager, Gianfranco Grandaliano, ci dovrà spiegare i flussi in ingresso e in uscita dei rifiuti».
Per creare spazio nell’impianto di Bari (o meglio per non creare possibili intoppi) Ager ha disposto il conferimento dei rifiuti di Altamura a Conversano. Prima, invece, erano portati proprio a Bari dove la capacità di trattamento è di 400 tonnellate al giorno. A Foggia, invece, la capacità è di 500 tonnellate. «Abbiamo il dovere di collaborare — conclude Decaro — per dare una mano a Roma. Ma lo faremo comunque fino al 30 giugno».