Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Giancaspro all’assemblea «Cedo i giocatori e salvo il Bari»

Ieri sera assemblea dei soci per ripianare le perdite della società Il presidente chiede 15 giorni per completare l’aumento di capitale

- di Pasquale Caputi

Niente soldi sul tavolo, restano i dubbi e la richiesta di tempo. Quindici giorni, a decorrere dalla registrazi­one del verbale, per completare un aumento di capitale che i tifosi speravano potesse aver luogo ieri. Invece Giancaspro, presidente del Bari e socio di maggioranz­a del club, ha preteso pazienza. Inutili le rimostranz­e dei legali di Paparesta, socio di minoranza, con cui ci sono state e ci saranno polemiche accesissim­e. Inutili anche i tentativi di mettere in evidenza che sarebbe a rischio il pagamento degli stipendi (entro il 26). Il patron del Bari è convinto di farcela, di reperire fondi entro i quindici giorni. Come? In primis attraverso la cessione dei giocatori, ovvero mettendo mano al patrimonio tecnico del club.

Cissè e Henderson, Anderson e Micai, Galano e Sabelli. Tutto farà brodo per sottoscriv­ere l’aumento di capitale a circa 4,6milioni di euro. Servirà a coprire la perdita residua di circa 4,5milioni, con un capitale sociale che a quel punto sarebbe di 100mila euro.

Una soluzione tampone, che di fatto non rende praticabil­e la ricapitali­zzazione del socio di minoranza. E lunedì 18 al tribunale delle imprese, dove è in programma proprio l’udienza per la denuncia di Paparesta circa la mancata ricapitali­zzazione del club, è previsto l’ennesimo round della battaglia.

E pensare che alla vigilia pareva quasi scontato che l’assemblea non si tenesse, che si svolgesse cioè in seconda convocazio­ne questa mattina. Invece presso lo studio del notaio Labriola, in pieno centro, le parti si sono viste e si sono confrontat­e in modo anche molto aspro. I primi ad arrivare sono stati i legali di Paparesta (Ciccarelli e Patroni Griffi), poco prima delle 18. Più tardi sono arrivati anche gli avvocati di Giancaspro (compreso il consiglier­e di amministra­zione Biga) e lo stesso patron del club.

In tarda serata l’assemblea non si era ancora conclusa ma la via era tracciata. Dopo una serie lunghissim­a di eccezioni, botta e risposta, la richiesta di tempo ulteriore, con Giancaspro che si sarebbe anche conferito il mandato per vendere giocatori e concludere ogni tipo di operazioni. Occorreran­no quindi ancora quindici giorni di attesa e di paure, con il rischio concreto che, non pagando gli stipendi in tempo utile, possa arrivare una penalizzaz­ione per il prossimo campionato.

Un rischio che i tifosi vogliono vedere scongiurat­o, e che lo stesso presidente cercherà di azzerare. Con cessioni di giocatori o liquidità provenient­e da compagni di strada, evidenteme­nte non ancora trovati. Una serata da fibrillazi­one in altre parole. Con il Bari non ancora fuori pericolo.

L’idea

Il patron biancoros so conta di trovare i fondi per salvare la società attraverso la cessione dei giocatori

 ??  ??
 ??  ?? Soci Gianluca Paparesta e Cosmo Giancaspro, ovvero il socio di minoranza e quello di maggioranz­a del Bari
Soci Gianluca Paparesta e Cosmo Giancaspro, ovvero il socio di minoranza e quello di maggioranz­a del Bari

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy