Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Traffico in tilt Bloccati tutti i sottopassaggi
L’intenso temporale di ieri mattina a Bari ha provocato allagamenti in diversi punti della città. I sottopassi si sono riempiti d’acqua così come diverse attività commerciali e scantinati. Numerose sono state le richieste di intervento ai vigili del fuoco. Allagati anche i piani interrati dell’ospedale San Paolo e dell’ex Cto. Disagi anche alla circolazione ferroviaria: una ventina di treni hanno registrato un’ora di ritardo.
Strade e sottopassi allagati, «torrenti» di acqua nei piani interrati degli ospedali, cripta della Basilica di San Nicola a Bari invasa dalla pioggia, treni in ritardo o cancellati, un campeggio evacuato a Rodi Garganico.
È il bilancio del violentissimo nubifragio che si è abbattuto ieri in Puglia. A Bari i sottopassi di Sant’Antonio, Santa Fara, via Quintino Sella e poi ancora la strada del Tesoro nei pressi dell’Interporto al quartiere San Paolo, sono stati interdetti al traffico perché sommersi dall’acqua. «Le piogge cadute sono di portata straordinaria e difficilmente gestibili - è scritto in una nota del Comune. A riprova di questa eccezionalità bastava osservare le immagini del cana- lone Lamasinata che si è trasformato in un vero e proprio fiume». L’acqua ha invaso negozi del rione Libertà, Murat e San Paolo e numerosissimi scantinati: tanti gli interventi dei vigili del fuoco per gli automobilisti rimasti in panne. Parte dei piani interrati dell’ospedale San Paolo e dell’ex Cto di Bari sono stati inondatati dalla pioggia: i pompieri hanno lavorato quasi l’intera giornata per drenare l’acqua. Secondo quanto accertato, alcuni tombini e parte di un controsoffitto hanno ceduto a causa della grande quantità di acqua accumulata e che non riusciva a defluire nei canali della fogna. Dal soffitto del piano interrato dell’ospedale San Paolo dove hanno sede alcuni laboratori di analisi, si è creata una cascata dal soffitto che ha invaso tutta l’area. Allagata anche la cripta della Basilica di San Nicola dove i fedeli hanno raccolto l’acqua con i secchi. A causa infine dello sversamento in mare di acqua fognaria dalla condotta Matteotti, è stato disposto il divieto ai bagni a Pane e Pomodoro fino a quando non saranno ripristinate le condizioni ottimali per la balneazione.
Il nubifragio ha provocato disagi anche nei trasporti: cinque i treni regionali cancellati. È stato organizzato un servizio sostitutivo con auto- bus tra Bari e Taranto e sono stati registrati ritardi medi di un’ora per altri 20 treni. La circolazione ferroviaria è stata fortemente rallentata in mattinata: le linee con maggiori disagi sono state Bari-Lecce (tra Polignano e Mola e tra Bari e Torre a Mare e Bari Centrale), Bari -Foggia (tra Bari -Palese e Santo Spirito) e Bari Taranto (tra Modugno e Bari Sant’Andrea). I lampi hanno danneggiato gli impianti di circolazione, mentre la pioggia ha allagato i binari delle stazioni di Bari-Palese e BariParco Nord. Nel corso della giornata la situazione è migliorata. Alle 13 di ieri la Protezione Civile ha diramato l’allerta arancione (che precede quella rossa che indica una situazione più grave) per le 11 ore successive. Le previsioni prevedevano infatti precipitazioni sparsi con rovesci e temporali accompagnati da una frequente attività elettrica. Nella mattinata di oggi si prevedono altre piogge.
I soccorsi Numerosi interventi dei vigili del fuoco Sottopassi allagati per tutta la giornata