Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Centrodestra, Fitto rilancia «Noi comunque decisivi»
Il leader di Noi con l’Italia-Dit: buon risultato dalle urne
«Siamo una forza politica decisiva nella coalizione di centrodestra». A parlare è Raffaele Fitto che ieri ha chiamato i suoi per riaffilare le armi in vista dei ballottaggi del 24 giugno prossimo che vedranno in campo, in provincia di Bari, sei candidati sindaci. Nessuno espressione diretta del suo partito, Noi con l’Italia-Dit, ad eccezione di Piero Liuzzi, ex senatore Dit, che a Noci comunque ha un sostegno trasversale che arriva anche dal civismo. Ma soprattutto, Fitto prova a mettere il cappello sulla sedia dei tavoli che non tarderanno ad attivarsi per le comunali di Bari e Foggia nel 2019 e le regionali nel 2020. Un possibile ritorno in campo da candidato presidente della Regione? Il leader di Direzione Italia- Noi con l’Italia nega, ma riempie i pozzi con l’acqua raccolta alle amministrative. Poca? «No, abbiamo ottenuto un risultato importante in queste amministrative – sottolinea Fitto – che testimonia il nostro radicamento in tutti i comuni in cui si è votato e anche una prospettiva sulla quale ci sentiamo fortemente impegnati sul territorio». «Intanto portiamo a casa – incalza – un ottimo risultato come lista a Mola, a Noci, ma anche a Bisceglie e Barletta. E non ho visto l’effetto Lega-5Stelle in queste amministrative». Sul Sud che sembra appaltato ai pentastellati dice: «Vedremo i provvedimenti che farà questo governo. Al momento, ci sono molti proclami e tanti slogan».
E se sul Sud da ex ministro per la coesione territoriale,
Fitto aspetta al varco i 5 Stelle, da europarlamentare sceglie l’azione sula Xylella. «Nei prossimi giorni incontrerò con il collega De Castro – spiega – il ministro dell’Agricoltura, il presidente della Regione Puglia e le organizzazioni di categoria per esporre la nostra proposta, già condivisa dai due commissari europei. Vogliamo realizzare un piano di ricostruzione serio del settore olivicolo e agricolo di questa regione. Occorre utilizzare le risorse disponibili e non spese per poter mettere in campo una sostituzione del sistema di incentivi e aiuti che verrebbe meno – conclude Fitto con delle risorse finalizzate alla eradicazione e alle nuove colture che dovrebbero essere sostenute in un contesto in cui bisognerebbe prendere atto della situazione». Sotto osservazione stretta per i ballottaggi, finisce in particolare Acquaviva, dove il candidato del centrodestra Francesco Colafemmina accusa i suoi alleati, compresi i fittiani, di «aver stretto accordi preventivi a sua insaputa con Francesco Pistilli». Pistilli va al ballottaggio con Davide Carlucci. Il coordinatore provinciale di NcI, Davide Bellomo rispedisce le accuse al mittente. «Una assurdità».
Radicamento L’esito delle amministrative conferma che siamo presenti ovunque