Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
La Coratina, olio che esprime un territorio
Ulivi coltivati come vigneti, impianti super intensivi con oltre 1000 piante per ettaro, il modello industriale spagnolo sta lentamente invadendo anche la nostra regione. Non è raro ormai vedere nella culla dell’extravergine sorgere lunghi filari cespugliosi che vanno in produzione piena al quarto anno di vita. Alla precocità produttiva occorre aggiungere abbondanza della produzione e risparmio in manodopera, sia in fase di raccolta che di potatura che avvengono meccanicamente.
Nonostante l’apparente redditività, il nuovo modello incontra alcuni problemi. Le varietà che più si adattano a questo tipo di coltivazioni sono le spagnole Arbequina, Arbosana e la greca Koroneiki, una scelta molto limitata in un paese come l’Italia che conta oltre 700 varietà autoctone.
Per questo continuiamo ad apprezzare chi continua a seguire una produzione tradizionale con oli che esprimono territorio e cultura, come quelli prodotti nel frantoio Schinosa dalla famiglia Di Martino.
La Coratina è un esempio illuminante : giallo dorato chiaro con profumi freschi di fruttato d’oliva segnato da sensazioni che richiamano note di carciofo. Bocca pulita ben equilibrata tra amaro e piccante che emerge nel finale lievemente mandorlato. Una coratina senza eccessi, ma fine ed elegante.