Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
In 50 mila per Vasco La notte spericolata del San Nicola
In 50 mila hanno affollato ieri sera il San Nicola per il primo dei due concerti di Vasco Rossi I fan del rocker sono arrivati da tutto il Sud. Bus dalla Campania, dalla Calabria e anche da Monza
Sono accorsi in cinquantamila ieri sera per il primo dei due concerti di Vasco Rossi allo stadio San Nicola. A migliaia, provenienti da tutto il Sud, si sono messi in coda diverse ore prima che aprissero i cancelli e alle 21,15 Vasco è apparso sul palco, acclamato dal suo popolo. Oggi si replica.
Il Komandante è tornato. Bari, la sua amata Puglia, tutto il Sud hanno risposto presente. Ieri sera i cinquantamila del San Nicola gli hanno tributato un’accoglienza indimenticabile. Pioggia e caldo non li hanno fermati, reduci da grandi traversate in pullman o in auto. Da giorni e notti di attesa. «Per Vasco questo ed altro». Il coro è unanime prima dell’inizio del primo dei due live previsti in città. Gli autobus sono arrivati nel corso della giornata mentre centinaia di persone raggiungevano l’astronave di Renzo Piano con mezzi propri da ogni parte d’Italia. Perché per i fan di Vasco ogni concerto è una storia diversa dalle altre, «non ci basta mai», urlano ragazze e ragazzi in fila dalle prime ore del mattino fino alle 15.30, ora di apertura dei cancelli. «Noi veniamo da Reggio Calabria – racconta Luca, accompagnato da due amici - siamo stati già alla data zero di Lignano Sabbiadoro, ora Bari, approfittando del sabato e lo rivedremo a Messina il 21 (ultima tappa del VascoNonStop Live)». Ma perché vedere tre concerti del Blasco in meno di un mese? «Perché guardare tre partite di calcio? Ogni partita fa storia a sé e ogni concerto di Vasco fa storia a sé».
Somiglia molto ad una religione monoteista la venerazione per l’artista di Zocca che ha portato qualche decina di temerari ad accamparsi in tenda davanti al San Nicola: «È stata dura - dice Francesco, dopo il caldo di giovedì e il nubifragio subito venerdì – ma siamo pronti a tutto per lui, ne vale la pena».
Sul mega-palco 70x22 non è salito Claudio Golinelli, storico bassista della band per un malore durante le prove a Lignano sostituito da Andrea Torresani. Al suo fianco Matt Laug alla batteria, Stef Burns («Bari, are you ready?» aveva scritto ieri sul suo profilo Facebook) e Vince Pastano alla chitarra, Alberto Rocchetti alle tastiere, Frank Nemola alla tromba e la novità più interessante, la cantante e polistrudavanti mentista Beatrice Antolini (percussioni, pianoforte, chitarra).
Una autentica invasione da tutto il Mezzogiorno per i concerti baresi, Napoli, Caserta, Salerno, Matera, la Calabria. Ma si va anche oltre il Sud con fan arrivati da Bologna, Milano, Firenze, Roma, «io ho visto tutte le date – ammette orgogliosa la non più giovanissima Isabella – i miei figli mi dicono di smettere, ma è più forte di me». «Noi siamo partiti da Monza stamattina», interviene Michele mentre si rinfresca davanti alla sua auto, in compagnia di tre amici. «Siamo stati già a Lignano, lui se li è fatti tutti – indicando l’amico – una fermata in Abruzzo per caricare Martina (l’altra amica del gruppo che sorride in disparte) e poi Bari, non potevamo mancare, abbiamo deciso ieri sera». E il biglietto? «Non lo abbiamo ancora, lo troveremo, altrimenti andremo al mare».
In effetti non mancano i bagarini agli ingressi. E i tanti «paninari» si sfregano le mani: «Per ora va tutto bene – dice Nicola dall’alto della sua paninoteca su ruote – siamo un po’ preoccupati per il post-concerto, noi dormiamo qui. Spero non ci siano strane visite». L’allusione è alle richieste di pizzo di cui spesso è stata vittima la sua categoria in occasione di grandi eventi, denunciate dal sindaco Decaro tre anni fa proprio dopo il concerto di Vasco Rossi. L’area è comunque presidiata massicciamente dalle forze dell’ordine.
Questa sera attese altre cinquantamila persone per ascoltare due ore e mezza di energia pura, un live dal suono potente che parte da Cosa succede in città e passa attraverso C’è chi dice no, Gli Spari Sopra, Stupido Hotel, Siamo Soli, Delusa, Vivere, Sally, Siamo solo noi, Vita Spericolata, Canzone, Albachiara e tante altre.