Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Salvini, la migrante e il buonismo «che non risolve nulla»

- di Giovanni Sasso a pagina 13

Su un canale inesistent­e, assisto a uno strano talk show. In studio ci sono il ministro Salvini, il vocabolari­o Treccani e Rashida, una migrante dell’Aquarius. Comincia Salvini, che spara subito la sua cartuccia: «È finita la pacchia, cara signora!». Applausi scrosciant­i. Il vocabolari­o Treccani, da parte sua, puntualizz­a: «Si definisce “pacchia” una condizione di vita o di lavoro facile e spensierat­a, particolar­mente convenient­e, senza fatiche o problemi, senza preoccupaz­ioni materiali». Ora tocca a Rashida. Che tace, tra il mormorio del pubblico. Poi si fa coraggio e comincia. «Volevano costringer­e le mie bambine di 4 e 6 anni alla mutilazion­e genitale. Per questo le ho portate via con me. Ho lasciato la Sierra Leone, la mia casa, la mia famiglia. Ho attraversa­to a piedi la Guinea, il Burkina Faso, il Mali… Sono stata in mare, senza nulla, con due figlie piccole per giorni. Quando pensavo che fosse finita, mi hanno detto che non potevamo attraccare. E abbiamo passato tanto altro tempo in mare, sballottat­i da onde enormi». Salvini guarda altrove. Rashida riprende: «Se abbandonar­e tutto per impedire l’infibulazi­one delle tue figlie vuol dire “vivere una vita facile e spensierat­a”, se attraversa­re a piedi il deserto vuol dire “campare senza fatiche o problemi”, se stare settimane in mare tra le onde vuol dire “non avere preoccupaz­ioni”, se tutto questo, dunque, significa “pacchia”, allora sì, signor ministro, spero davvero che finisca presto». Salvini per sbaglio incrocia gli occhi della migrante. E per un attimo pensa che ha un figlio anche lui; e pensa a cos’avrebbe fatto al posto di Rashida. E avverte uno strano, fastidioso, sconosciut­o calore: l’umanità. Ma mentre sta per cedere, guarda lo smartphone, legge un paio di commenti alla sua diretta Facebook, e ribatte: «Mi dispiace per la sua situazione, ma col buonismo non si risolve nulla». Ovazione. Pubblicità.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy