Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
A bordo di vetture antiche sulle orme di Federico II
Terza tappa il 30 giugno con una suggestiva sfilata in notturna Gli esemplari sfileranno ai piedi del maniero di Castel del Monte
Coniugare la passione per le auto, rigorosamente d’epoca, con quella per la storia, meglio se gloriosa e locale.
Sono le motivazioni che hanno spinto i club “Amici auto e moto d’epoca” di Melfi, “Lucera Motori d’epoca” e “Storie e motori federiciani” di Andria, a organizzare una manifestazione a tappe che ha già visto cinquanta splendide vetture sfilare nei pressi del castello lucano di Melfi il 29 aprile e accanto al castello Svevo di Lucera il 13 maggio scorso. L’ultimo e più atteso appuntamento, anche perché avverrà in notturna, è in programma invece il 30 giugno ai piedi del maniero più famoso di Federico II, Castel del Monte.
«L’obiettivo della manifestazione, che non a caso abbiamo ribattezzato “In auto d’epoca sulle strade di Federico”, è rivisitare le antiche vestigia dell’imperatore in quella che era probabilmente la sua terra preferita — racconta l’ingegner Gianfranco Zinfollino, presidente del club andriese —. E lo facciamo a bordo delle nostre auto. Per una volta non ci siamo limitati alle ormai classiche sfilate di vetture d’epoca, ma abbiamo pensato di valorizzare ulteriormente questi splendidi castelli e la nostra storia. Le prime due tappe sono state un successo. Vi hanno aderito una cinquantina di equipaggi provenienti da tutto il Sud e il Centro Italia, grazie anche alla collaborazione della delegazione pugliese del Registro Fiat Italiano. Non ci sono state solo le auto, ma esibizioni di falconieri, figuranti in splendidi costumi d’epoca, sbandieratori, che hanno accolto gli ospiti permettendo loro di assistere a una rievocazione storica di grande rilievo. A Melfi abbiamo potuto ammirare i preziosi reperti custoditi nel museo del castello, sapientemente illustrati da guide ben preparate e tutti hanno poi partecipato a un convegno al quale hanno fornito il loro contributo, tra gli altri, lo scrittore Raffaele Nigro e il vescovo della Diocesi, monsignor Ciro Fanelli. A Lucera c’è stata occasione invece di visitare il chiostro, la pinacoteca e la biblioteca dell’ex convento di San Pasquale per finire con una passeggiata al Castello Svevo».
Grande attesa c’è per l’evento conclusivo, per il quale gli organizzatori stanno pensando a una due giorni fitta di appuntamenti dedicati, non solo all’automobile e alla storia, ma anche all’enogastronomia. Nell’occasione verranno premiati alcuni equipaggi che si sono distinti durante le tre tappe per la bellezza e lo stato di conservazione delle macchine o per le capacità degli equipaggi.
«In questa terra ricca di prodotti d’eccellenza anche nel settore del vino, dell’olio e della cucina in genere – conclude Zinfollino — non potevamo non dedicare spazio anche a queste ricchezze. E così ci sarà occasione, sotto il cielo dello splendido Castel del Monte, per mettere insieme cultura, gastronomia della nostra Puglia e auto che hanno fatto sognare generazioni di appassionati dai tempi dell’avvento delle quattro ruote fino ad oggi».
Passione per le auto e turismo, dunque, diventano un connubio perfetto e vincente.