Nel mondo dei club per condividere la passione

Ce ne sono in ogni angolo della Puglia e organizzano viaggi, mostre e raduni

Se siete stanchi di essere gli unici ad approfittare di ogni giornata di sole per uscire in moto o a di parlare della vostra vespa per ore, una buona idea è avvicinarsi al mondo dei club. Uno spazio variegato, tutt’altro che chiuso, dove si incontrano appassionati uniti dall’amore per le due ruote.

Non importa l’età. Ad esempio, al moto club di Brindisi il più giovane iscritto ha 6 anni e partecipa già ai campionati regionali di Enduro, mentre il più grande ne ha 65 e viaggia in moto in Italia e all’estero. «La passione comune favorisce i legami fra persone diversissime, felici di condivini. dere un caffè al centro, mentre i passanti si accalcano per fotografare le loro Vespa, oppure fare una passeggiata al mare formando sull’asfalto un serpentone di meravigliose, luccicanti creature di cinquanta, sessanta e, a volte settant’anni, tenute in splendida forma. Molte di queste sono state tirate fuori dalla rimessa, dove il nonno o il padre le avevano parcheggiate qualche decennio fa, altre sono state acquistate per coronare un sogno di quando eravamo bambini», racconta Antonio Legittimo, presidente del Vespa club di Lecce. Far parte di un club vuol dire condivisione e per questo ci sono i radu- Nel Salento i prossimi appuntamenti per le Vespe saranno il 15 luglio a San Vito dei Normanni e il 23 luglio al camping Vecchia Torre di Gallipoli con un’esposizione. Ad Alezio, il 29 luglio si terrà, invece, un incontro internazionale. Quando si tratta di questo genere di eventi, bisogna fare le dovute differenze. Se quelli che riguardano lo scooter della Piaggio sono, di solito, aperte a tutti i modelli, quelli per le moto sono più specifici e si dividono per tipologie di sport o genere di moto. Oltre i raduni però ci sono altre attività. Per chi ama usare la moto per turismo, ad esempio, il moto club di Brindisi organizza nei fine settimana passeggiate alla scoperta dei paesaggi del sud Italia, con incursioni in Basilicata e in Calabria, insieme agli altri club. C’è spazio anche per le attività sociali, come quella organizzata dal moto club di Martina Franca. «Abbiamo messo su una sezione di motosoccorso — spiega Cosimo Scarnera —. Ci occupiamo di interventi di protezione civile e grazie a un finanziamento abbiamo avuto la disponibilità di una moto da soccorso dotata di defibrillatore e presidi di urgenza, oltre che personale abilitato».

Curiosità L’iscritto più giovane ha 6 anni e vive a Brindisi ma c’è anche un 65enne