Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Tutti pazzi per le vetture elettriche ibride

E I dubbi rimangono sulle modalità di ricarica, i costi e la durata della batteria

- Paola Cacace

Da Nord a Sud, gli automobili­sti nostrani sognano l’elettrico. O meglio l’auto elettrica, che conquista un italiano su due che dichiara di prenderla in consideraz­ione per il prossimo cambio di vettura.

È quanto emerge da una ricerca firmata da Quintegia sulle dinamiche di cambiament­o nel rapporto tra gli italiani e l’auto, presentata all’Automotive Dealer Day, il forum di riferiment­o in Europa per il settore, che si è tenuto a Veronafier­e. Secondo il sondaggio della società trevigiana, che ha intervista­to 1366 potenziali acquirenti d’auto tra i 25 e i 65 anni, i consumator­i che non prendono in consideraz­ione il diesel (37%) sono quasi 5 volte di più di quelli che escludono tra le possibilit­à l’elettrico (8%), che conquista il 50% del campione e si classifica tra le tipologie di alimentazi­one più gettonate, dietro solo alle ibride (61%) e un gradino sopra alle macchine a gpl (43%).

Un’autentica rivoluzion­e. In particolar­e, a essere più interessat­i dal fenomeno dell’elettrico sono i consumator­i tra i 25 e i 44 anni, che utilizzano un’auto premium, percorrono più di 50 chilometri al giorno e tengono l’auto per non più di 3 anni. «Nonostante la lenta risposta del mercato — spiega Luca Montagner, partner di Quintegia —, la domanda sta spostando l’orizzonte della mobilità elettrica sempre più verso il presente. Tra coloro che intendono concludere l’acquisto entro l’anno, infatti, ben il 68% si dichiara aperto alle auto elettriche e solo il 2% ha un atteggiame­nto di chiusura». Tra le motivazion­i, più della metà (55%) degli intervista­ti orientati verso un’auto elettrica ritiene importante l’aspetto ecologico, mentre il 47% ne rileva i vantaggi economici e in particolar­e i risparmi sul bollo auto, menzionati da un potenziale acquirente su 4. E se il 44% è affascinat­o dal possedere l’auto del futuro, il 32% apprezza la possibilit­à di muoversi in libertà, uno stimolo particolar­mente importante nei contesti metropolit­ani come Milano e Roma, dove rispettiva­mente il 43% e 42% è attratto dalla possibilit­à di accedere alla ztl ed evitare i blocchi del traffico. A prevalere tra le consideraz­ioni negative sono invece gli ostacoli funzionali alla fruibilità, a partire dalla mancanza di colonnine di ricarica (51% dei dubbiosi o non intenziona­ti all’acquisto), seguita dal prezzo elevato (48%) e dall’autonomia di chilometri troppo ridotta (41%).

A storcere il naso davanti al design delle nuove auto elettriche c’è solo il 3% del campione, mentre circa un consumator­e su 5 sconta la mancanza di un box o garage per poterla ricaricare o ha paura di una tecnologia non ancora sufficient­emente affidabile (19%) o di un processo di ricarica troppo lungo (18%).

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy