Corriere del Mezzogiorno (Puglia)

Guidare sportivo a prezzi accessibil­i

In Italia le auto sopra i 250 cavalli o 185 Kw devono pagare il superbollo Ampia scelta dalla Giulietta Veloce Alfa Romeo alla vecchia Focus della Ford

- Christiano Spagnolett­i

Sono berline in chiave sportiva progettate per offrire prestazion­i elevate Gli interventi meccanici non si fermano al potenziame­nto del motore Riguardano anche messa a punto del telaio, taratura delle sospension­i, potenziame­nto dei freni, uso di cambi manuali rinforzati o automatici Il costo medio si aggira intorno ai 30 mila euro e l’offerta è variegata

In Inghilterr­a le chiamano “hot hatch”, insieme di parole che in Italia corrispond­e alle berline medie declinate in chiave sportiva, cioè “vitaminizz­ate” per sopportare dignitosam­ente anche qualche giro di pista strappa sorrisi. E per offrire prestazion­i elevate, gli interventi messi in campo dagli ingegneri dei diversi marchi, non si soffermano solo sul potenziame­nto del motore. Riguardano anche la messa a punto del telaio, la taratura specifica delle sospension­i, il potenziame­nto dei freni, l’adozione di scatole dello sterzo più dirette e l’uso di cambi manuali rinforzati oppure velocizzat­i nell’azione, se di tipo automatico.

Il mercato offre diverse possibilit­à di scelta in base al budget di ciascun automobili­sta. Ma in Italia, superata la soglia dei 250 cavalli, che corrispond­ono a 185 Kw, si è costretti a pagare il superbollo. Ecco perché conviene suggerire auto con potenza massima fino a 280 cavalli. Un valore che è già nel pieno raggio d’azione della tassazione aggiuntiva ma che, quanto meno, non fa lievitare la spesa della tassa di possesso in maniera stratosfer­ica. Partendo dal made in Italy, ecco l’Alfa Romeo che propone la Giulietta Veloce, un’auto con 240 cavalli, cambio a doppia frizione e freni Brembo, il tutto a poco meno di 34 mila euro. Veloce ed equilibrat­a, anche se non attualissi­ma, la Giulietta potrebbe essere sostituita entro il prossimo triennio con un modello completame­nte nuovo, tra l’altro, dotato di trazione posteriore. Bmw risponde con la serie 1, 125 M Sport, da 224 cavalli e circa 39 mila euro. Una gran macchina che però non dovrebbe avere vita lunga: sono già stati avvistati i muletti della nuova serie che passerà definitiva­mente alla trazione anteriore. Quasi un sacrilegio per i puristi della guida che però dovranno aspettare prima di giudicare, visto l’ottimo lavoro che la casa bavarese ha già fatto con la serie 2 Active e Gran Tourer, tutte e due a trazione anteriore. Ford, propone la vecchia Focus St, con 250 cavalli, cambio manuale ed elettronic­a dedicata per scaricare a terra la tanta potenza disponibil­e. In questo caso, il prezzo è di quasi 30 mila euro. Ma con la nascita del nuovo modello, presentato qualche settimana fa, conviene stare alla finestra e attendere la nuova St, oppure andare in concession­aria e trattare il più possibile per portarsi a casa la vecchia serie. Mercedes offre la classe A, appena lanciata sul mercato, nella versione Supersport, con 224 cavalli e cambio automatico doppia frizione dct. In questo caso il prezzo di partenza si avvicina ai 38 mila euro. I tedeschi della Wolksvagen, invece, sono sulla cresta dell’onda da decenni grazie alla Golf Gti, quella contraddis­tinta dal righino rosso che corre lungo la parte anteriore e il tessuto scozzese dedicato alla selleria interna. Nell’ultima edizione, la Golf dedicata agli smanettoni in giacca e cravatta sprigiona 245 cavalli e costa poco più di 37 mila euro. Si rivela veloce, affidabile ed equilibrat­issima. Ottimo anche il lavoro del differenzi­ale meccanico a controllo elettronic­o. Poi, ci sono i francesi della Renault e quelli della Peugeot. Che negli anni ‘80 hanno fatto faille rispettiva­mente, con la Renault 5 Gt, la Clio 16 valvole, la Megane Rs, la Peugeot 205 Gti, la Peugeot 106 Rally e la 308 Gti. Proprio quest’ultima, è stata riproposta in salsa racing con un piccolo ma pepatissim­o 1.6 turbo benzina da 270 cavalli. Grazie a un rapporto peso potenza eccellente, l’auto è velocissim­a e molto reattiva. In più, ha il differenzi­ale meccanico di tipo Torsen e un impianto frenante della Alcon. Costo, 35 mila euro circa. Invece, la Megane Rs, con 280 cavalli e impianto frenante Brembo, propone una novità assoluta nell’ambito delle hot hatch: le ruote posteriori sterzanti che le consentono di avere una capacità di aggredire le curve praticamen­te unica. In questo caso, si possono scegliere due versioni, una con cambio manuale e l’altra con quello automatico. Si parte da poco più di 35 mila euro. Infine, la Hyundai I30 N che con 275 cavalli, freni maggiorati, sospension­i a controllo elettronic­o e la possibilit­à di impostare tutti i parametri dell’auto a seconda dello stile di guida parte da circa 36 mila euro.

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 ??  ?? In alto, la Giulietta veloce dell’Alfa Romeo; a destra, la Megane Rs con 280 cavalli e un costo che parte da 35 mila euro
In alto, la Giulietta veloce dell’Alfa Romeo; a destra, la Megane Rs con 280 cavalli e un costo che parte da 35 mila euro
 ??  ?? La Ford Focus St versione 2018 con 250 cavalli e un prezzo di circa 30 mila euro Ha il cambio manuale e dotazione elettronic­a
La Ford Focus St versione 2018 con 250 cavalli e un prezzo di circa 30 mila euro Ha il cambio manuale e dotazione elettronic­a

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