Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Gita al museo
Consigli per una vacanza alternativa alla solita estate in spiaggia Esposizioni di Bmw e Mercedes da visitare a Monaco e Stoccarda Particolarmente suggestiva quella del Vaticano con le vetture dei Papi Per tutti gli appassionati di auto ecco i più belli
Per chi desidera da sempre trascorrere un’estate on the road, tappe obbligatorie del proprio personalissimo tour a due o quattro ruote sono i musei di auto e moto. In Italia e in Europa, infatti ce ne sono un’infinità.
Per quest’anno, dunque, niente mare, o almeno non solo. Meglio un giro turistico per appassionati di motori. Se la vostra destinazione non è l’Italia, allora dirigetevi verso la Germania e in particolare verso il Museo Bmw, fondato nel 1973 e noto ai visitatori come the bowl per la forma a insalatiera dell’edificio che si trova a Monaco di Baviera, nel quartier generale della casa automobilistica. A Stoccarda invece si può fare un viaggio nel mondo e nella storia al Mercedes-Benz Classic. E se per voi anche il Vaticano è da considerare estero, allora andate senza alcun dubbio al padiglione delle carrozze dei Musei Vaticani. Il padiglione allestito per volere di Paolo VI nel 1973 conserva selle, carrozze, portantine e automobili usate dai vari pontefici, comprese la Citroën Lictoria C6, appositamente progettata, la Fiat Campagnola legata all’attentato subito da Giovanni Paolo II nel 1981 in Piazza San Pietro, e ben tre Papamobili, Land Rover, Toyota e Mercedes 230 GE), fino l’ultimo Maggiolino, prodotto dalla Volkswagen in Messico nel 2003, e la Renault 4 regalata nel 2013 a Papa Francesco. Ma per un vero appassionato d’auto non c’è estero che tenga. La vostra meta deve essere l’Emilia Romagna dove è d’obbligo fare un salto al Museo Ferrari di Maranello per vivere il sogno del cavallino rampante in un viaggio unico e coinvolgente. Formula uno e campionati del mondo con le monoposto e un muretto box per capire cosa fa grande la “rossa”. Trovandosi in zona, il consiglio è di cogliere l’occasione per visitare anche il Museo Casa Enzo Ferrari a Modena. Tra le tante chicche c’è anche il Museo dei motori all’interno dell’officina perfettamente restaurata dove il padre di the Drake lavorava. Imperdibile anche il museo del gruppo Vw-Audi di Sant’Agata Bolognese, aperto nel 2001 e che nei suoi spazi offre una carrellata sulla storia del marchio. Dalla 350 Gt del 1963 alle F1 con motore Lamborghini. Ma per quanto l’Emilia Romagna sia un must, non è da meno il Mauto, il Museo dell’Auto di Torino, dedicato dal 2011 in poi a Giovanni Agnelli, le cui chicche partono dalla riproduzione del Carro Cugnot, primo veicolo semovente del mondo, e vanno avanti nel tempo. Per chi si trova in quel di Verona invece il must è andare a fare una visita al Musei Nicolis dell’auto, della tecnica, della meccanica, un museo non tradizionale ma modernissimo voluto da Luciano Nicolis. Uno dei più prestigiosi musei privati in Italia aperto a varie forme di sperimentazione. Un museo non museo dove si possono ammirare circa 200 auto d’epoca, 120 biciclette, 105 moto, 100 volanti di Formula 1 e tanti piccoli veicoli.
A Palermo, poi il Museo Targa Florio comprende un’ampia selezione di materiali fotografici e non sul celebre appuntamento siciliano che si è tenuto tra il 1906 e il 1977. La collezione comprende anche suggestivi cimeli e oggetti risalenti all’epoca d’oro di questa grande competizione su strada.