Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Adriatic Cup a Brindisi Motonautica, gare ed evoluzioni volanti
La manifestazione torna nel porto messapico Si svolgerà dal 29 giugno al primo luglio
La motonautica diventa regina dell’estate brindisina. Dal 29 giugno al primo luglio, il porto interno ospiterà la sesta edizione della manifestazione che dall’anno scorso ha preso il nome di Adriatic Cup.
Organizzato dal circolo nautico Porta d’Oriente, l’evento si arricchisce anche della finalissima del campionato nazionale di Hydrofly, la spettacolare disciplina acquatica nata in Francia che, dopo la tappa intermedia di Polignano, approda a Brindisi. La Federazione italiana motonautica ha voluto inserire fra le varie discipline nautiche competitive dell’Adriatic Cup anche la competizione nazionale di Hydrofly anche come segno di riconoscenza verso Giovanni Danese e il suo circolo che, per primi, hanno portato in Puglia gli eventi della Federazione. Con questa iniziativa hanno fatto tra l’altro in modo che il porto di Brindisi si trasformasse per quattro giorni all’anno nel campo di gara adatto alla sperimentazione di tutte le discipline, dall’F2 al GT15, dal Trofeo Coni al Hydrofly, passando per la Formula 1 moto d’acqua, disciplina che la Fim vuole promuovere e diffondere. A Brindisi, inoltre, sarà presentata in anteprima la nuova imbarcazione interamente progettata dalla Federazione italiana motonautica. Si tratta della Superboat, una monoposto tipo hydroplane, progettata nel 2017, con motore da 250 cavalli. A Brindisi arriverà il prototipo per l’esordio ufficiale. Nei quattro giorni dell’Adriatic Cup si vedranno cinque categorie in gara. L’Hydrofly, sport approvato dal Coni come nuova disciplina sportiva nel 2015, quanto mai spettacolare con i suoi atleti volanti che utilizzano la propulsione prodotta da una moto d’acqua in combinazione con un apparato jet, collegato a un tubo in grado di fornire la pressione necessaria al sostenimento idrodinamico, su cui sono fissate delle scarpette da wakeboard che permettono di volare sopra l’acqua e immergersi esibendosi in figure acrobatiche in condizioni di sicurezza.
Le moto d’acqua rappresentano un settore giovane in espansione diviso in due diverse categorie: ski, che si guidano in piedi, e runabout, più grandi e potenti che si guidano da seduti. Ognuna di esse si divide in classi diverse a seconda delle modifiche apportate alla moto ed al motore. Le giovani promesse della motonautica mondiale gareggeranno, nella categoria GT15, nel campionato italiano. Si disputeranno il Trofeo Coni riservato all’attività giovanile e il match-race, novità del 2018, su gommoni della Fim.