Corriere del Mezzogiorno (Puglia)
Biancorossi in prestito Si decide entro 24 ore
Gyomber, Empereur, Tello e Improta: tutti e quattro sono ancora in bilico E in nove potrebbero rientrare alla base
Ventiquattro ore per capire che ne sarà dei giocatori in prestito. In entrata e in uscita. Un via vai prevedibile, consueto, ma che oggi diventerà ufficiale. Perché entro oggi, come da regolamento, occorrerà esercitare il riscatto sui calciatori acquisiti in modalità temporanea. Sono quattro i biancorossi sui quali, teoricamente, il club di Giancaspro può esercitare la sua opzione. Si tratta di Gyomber, Empereur, Tello e Improta. Realisticamente, però, è sui primi due che Sogliano ha le maggiori possibilità di successo. Condizionate chiaramente dalla situazione generale: in questo momento il Bari è tenuto soprattutto a fare affari in uscita per poter guardare con ottimismo all’impellente pagamento degli stipendi, all’iscrizione al campionato e all’aumento di capitale.
Per Gyomber un tentativo sarà fatto, confidando magari in uno sconto della società di appartenenza. Il difensore slovacco, di proprietà della Roma, è stato tra i migliori della stagione appena conclusa, a Bari si è trovato bene, e se dovesse scegliere per un club di B, opterebbe (pare) proprio per il Bari. D’altronde è un giocatore che in B può fare la differenza nel reparto difensivo. La Salernitana non a caso lo corteggia, ma i biancorossi sarebbero l’opzione preferita.
Praticamente impossibile il riscatto di Tello e Improta. Il primo tornerà alla Juventus, per poi essere ceduto altrove, probabilmente al Benevento (se non al Verona del suo mentore Grosso), il secondo risalirà a Genova per poi essere smistato in un’altra società della cadetteria. Resta Empereur, sul quale saranno fatte le dovute valutazioni.
In entrata, invece, saranno in nove a tornare a casa. I pezzi forti sono senz’altro Di Noia, Federico Furlan e Greco, rispettivamente reduci da esperienze a Cesena, Brescia e Foggia. Chissà che il Bari, alle prese con le difficoltà di fare mercato, non possa trovare in loro risorse inaspettate. Poi Montini, Masi, Gori, Jacopo Furlan, Scalera e Raicevic. Diversa la situazione di ognuno: Raicevic è il grande rimpianto. Fortemente voluto da Sogliano nella sessione invernale dello scorso campionato, non ha mantenuto le attese ed è stato ceduto in prestito alla Pro Vercelli, dove non ha lasciato più di tanto il segno. L’unico che di certo non tornerà è Doumbia, riscattato dal Grasshopper.
Il mercato, peraltro, non si limita a proporre situazioni di questo tipo. Giancaspro sta tentando di fare cassa con i suoi pezzi pregiati. Henderson in primo luogo, su cui avrebbe posato gli occhi la Fiorentina, pronta pure a un’offerta niente male. Ma pure Anderson, Andrada e Balkovec, tutte intuizioni del direttore sportivo Sogliano, potenziali «colpi in uscita» per i galletti. Giocatori scovati a costo zero, o a pochissimo prezzo, rivenduti a cifre in grado di dare ossigeno alle casse del club, col rischio però che a patirne sia la continuità del progetto tecnico. Da valutare anche le posizioni di Galano e Sabelli. In scadenza di contratto nel 2019, rischiano di essere venduti a prezzi di saldo. Due le strade: rinnovo o cessione. Oppure addio a parametro zero il prossimo anno. Di certo sarebbe l’opzione meno gradita.